(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 01 mar - La Commissione europea vuole vederci chiaro sul sistema di abbonamenti senza pubblicità istituito da Meta su Facebook e Instagram. Da novembre Meta offre agli utenti europei di Facebook e Instagram la scelta tra continuare a utilizzare questi servizi gratuitamente accettando di fornire i propri dati personali per scopi pubblicitari mirati o pagando un abbonamento per non vedere più annunci pubblicitari.

Questa formula viene presentata dal colosso americano come un modo per rispettare le norme europee sul trattamento dei dati personali, che gli sono già costate diverse condanne e multe. Ma le associazioni dei consumatori hanno presentato un reclamo contro il nuovo sistema di abbonamento ritenendo che costituisca "una cortina di fumo" che mira a distogliere l'attenzione dei consumatori dal trattamento illecito dei dati personali. Meta ha respinto queste accuse come "infondate".

La Commissione europea ha annunciato di aver inviato una richiesta di informazioni al colosso americano dei social media su questo argomento nell'ambito della nuova regolamentazione sui servizi digitali (Dsa), entrata in vigore alla fine di agosto. Nella lettera si chiede a Meta di "fornire ulteriori informazioni sulle misure adottate per ottemperare ai propri obblighi in merito alle pratiche pubblicitarie di Facebook e Instagram". Si richiedono inoltre informazioni sui "sistemi di raccomandazione" che promuovono i contenuti per gli utenti delle sue piattaforme, nonché sulle "valutazioni dei rischi legati all'introduzione di questa opzione di abbonamento".

Cop

(RADIOCOR) 01-03-24 16:33:39 (0529) 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

March 01, 2024 10:33 ET (15:33 GMT)