ROMA (MF-DJ)--Cambiano i modi ma non le intenzioni per l'avanzata in Germania. Mfe-MediaForEurope modificherà la modalità con cui vuole salire nel capitale del gruppo media tedesco ProSiebenSat, di cui è il maggior azionista, convertendo gli strumenti derivati in azioni ordinarie.

Ieri il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi si è ritirato dal procedimento in corso da parte dell'Antitrust austriaca relativo all'autorizzazione a rafforzare la propria quota nella società tedesca, secondo quanto riportato dall'agenzia austriaca Apa.

In base a quanto è pubblicato sul sito della Bafin, scrive Milano Finanza, l'autorità tedesca dei mercati finanziari, Mfe detiene il 22,72% direttamente e il 6,29% in strumenti derivati, per una quota potenziale complessiva del 29,01%. Nei mesi scorsi Cologno aveva presentato una notifica all'antitrust austriaca relativa al possibile controllo di fatto sul gruppo media bavarese, dopo gli acquisti di titoli effettuati in autunno: con la quota attuale convertita tutta in azioni, Mfe si troverebbe infatti a controllare il voto nell'assemblea degli azionisti Prosiebensat che storicamente registra flussi di presenze pari al 53-56% del capitale. Quello che potrebbe però essere visto come uno stop, nei fatti consentirà di rafforzare la presa direttamente tramite azioni ordinarie. Sarà perciò ripresentato un nuovo documento che terrà conto della conversione. Il ritiro di tale notifica, ha spiegato un portavoce bavarese all'Apa, non è infatti da attribuire alla volontà di Mfe di ridurre la sua quota quanto di riorganizzare la partecipazione con meno strumenti derivati e più azioni ordinarie.

"Abbiamo in corso dialoghi costruttivi con diversi gruppi di stakeholder e da queste discussioni concludiamo che una struttura semplificata della nostra partecipazione sarebbe accolta con favore», ha detto il portavoce ribadendo l'intenzione del Biscione di acquisire ulteriori diritti di voto in ProSiebenSat a seconda delle condizioni di mercato, dell'andamento del prezzo, delle opzioni strategiche possibile e delle approvazioni da parte dei regolatori. Mfe, insomma, sottoporrà alle autorità Antitrust una nuova notifica relativa al controllo di fatto appena lo riterrà opportuno. Parallelamente alla partita tedesca, si continua a lavorare sull'integrazione con Mediaset España. Ieri si è tenuto il cda di Mfe per varare la fusione per incorporazione finalizzata al delisting della società spagnola di cui detiene l'83% del capitale.

Il board ha dato il via libera definitivo al riassetto, partito l'estate scorsa con un'opa volontaria, ed entro marzo verranno convocate le assemblee degli azionisti di ciascuna delle società per approvare la fusione. La manovra aveva raggiunto l'obiettivo di delistare le azioni, ma negli accordi era previsto che trascorsi sei mesi dall'opa Mfe avrebbe avuto la possibilità di promuovere un'operazione di incorporazione di Mediaset España. In particolare, l'operazione si realizzerà con un rapporto di cambio di 7 azioni di Mfe classe A per ogni azione detenuta in Mediaset España. Il concambio avverrà con azioni Mfe A di nuova emissione che saranno emesse alla data di efficacia della fusione.

Mfe emetterà 374.496.857 nuove azioni di Mfe A. Queste azioni avranno diritto a ricevere il prossimo dividendo atteso da Mfe, quindi gli azionisti di Mediaset España che partecipano allo scambio beneficeranno del potenziale di crescita del titolo Mfe e della politica dei dividendi del gruppo. Coloro che voteranno contro la fusione nell'assemblea del gruppo spagnolo potranno esercitare il diritto di recesso a 3,2787 euro per azione. Al termine del cda Berlusconi ha sottolineato che «il progetto di fusione approvato rappresenta un passo avanti nella costruzione di un polo televisivo europeo in grado di sostenere la competizione internazionale con maggiore solidità e dimensioni più adeguate. Al termine del merger Mfe avrà il controllo al 100% delle attività spagnole e italiane della società, oltre a essere primo azionista in Germania del broadcaster quotato ProSieben-Sat1.

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3109:40 gen 2023


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January 31, 2023 03:41 ET (08:41 GMT)