ROMA (MF-DJ)--"Sia nel mese di agosto che nei primi giorni di settembre sono pertanto proseguite le interlocuzioni fra gli uffici tecnici del Mise del Mef per addivenire ad un testo finale condiviso idoneo a garantire la tempestiva attuazione dei benefici, che confido possa essere a breve licenziato".

Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, durante il question time alla Camera sullo stato di attuazione della

legge 208 del 2015 relativa alle società benefit intese come "aziende che, nell'esercizio dell'attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, hanno una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni, attività culturali, sociali, enti, associazioni e altri portatori di interesse".

In particolare è stato previsto un contributo sotto forma di credito d'imposta nella misura del 50% dei costi di costituzione o trasformazione in società benefit, compresi quelli notarili e di iscrizione nel registro delle imprese nonché le spese inerenti all'assistenza professionale e alla consulenza. Inoltre nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico è istituito un fondo con una dotazione di 3 milioni di euro destinato alla promozione di dette società, secondo modalità da definirsi, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Tuttavia, "le modifiche normative hanno determinato un rallentamento nell'iter di adozione del decreto attuativo, il cui schema è stato oggetto delle necessarie modifiche per adeguarlo alle norme sopravvenute", ha concluso.

pev

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September 08, 2021 09:38 ET (13:38 GMT)