MILANO (MF-DJ)--La nostalgica atmosfera del cinema noir anni '40 della vecchia Hollywood è immediatamente evocata negli scatti del lookbook di Moschino, voluti dal direttore creativo Jeremy Scott per la collezione uomo autunno-inverno 2021/22, presentata oggi in anteprima rispetto all'avvio di Milano moda uomo. L'ambiente notturno, i vicoli silenziosi del quartiere sono ricreati per ospitare i wardrobe essentials pensati dallo stilista, dai cappotti, alle biker jacket fino alle tracksuits, ispirati ad alcune delle più grandi icone del cinema nell'età d'oro di Hollywood, da Humphrey Bogart, a Dana Andrews e Edward G. Robinson.

Ma a giocare un ruolo fondamentale sui capi, scrive MFF, è la contaminazione artistica, che si rifà all'estetica post-impressionista, alle opere di Paul Cézanne e Paul Gauguin nelle loro caratteristiche pennellate non definite, riportate questa volta sugli abiti, che divengono veri e propri tableau vivant. Cappotti, perfectos, trench e parka sono lavorati come un'opera d'arte con stampe segnate da astrazioni di colori acquerello, vernice acrilica effetto trompe l'oeil. Vi sono, poi, felpe, maglie crew neck e blazer con intarsi argyle nelle tonalità del grigio o brillanti sfumature effetto velluto che si affiancano a una palette più tenebrosa scelta per smoking con revers a scialle e tuxedo, molto simili a quelli indossati dalle più grandi star del cinema dei 40s.

È da quell'abbigliamento che Jeremy Scott prende in prestito linee, tagli, lunghezze, conferendo ai capi un tocco attuale e talvolta rendendo più moderne tracksuits stampate effetto vernice, giacche cargo, felpe, sweatpants e denim con brushstrokes prints. Immancabile per lo stile che da sempre distingue la creatività di Jeremy Scott da Moschino, un tocco funny, quasi cartoon, unitamente al logo, onnipresente, che si posa sugli accessori così come sui pantaloni o sulle felpe.

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1509:05 gen 2021

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January 15, 2021 03:06 ET (08:06 GMT)