ROMA (Reuters) - L'Italia è sostanzialmente in linea con gli impegni di riprivatizzazione di Monte dei Paschi concordati con l'Unione europea dopo il collocamento ieri di una quota del 12,5% della banca.

Il Tesoro ha ceduto la quota attraverso un Accelerated book building (Abb) raccogliendo circa 650 milioni di euro.

A seguito dell'operazione, la partecipazione detenuta dal Mef in Mps scende dal 39,2% al 26,7% circa del capitale.

Gli impegni presi dall'Italia con le autorità Ue al momento del salvataggio di Mps nel 2017 prevedono che l'istituto torni in mani private.

Giorgetti ha precisato che l'accordo con la Commissione Ue si riferisce alla cessione del controllo della banca, suggerendo che non è necessario vendere l'intera partecipazione.

Ai giornalisti che, a margine del question time alla Camera, chiedevano quale quota residua di Mps lo Stato potrebbe mantenere rispettando l'obbligo di cedere il controllo, Giorgetti ha risposto: "ci siamo".

Lo scorso novembre il Tesoro ha venduto un pacchetto del 25% di Mps attraverso un'operazione di Abb che ha raccolto 920 milioni di euro.

(Giuseppe Fonte, in redazione Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)