Vi parliamo spesso di Novo Nordisk, il nuovo beniamino scandinavo, che sta cavalcando l'onda dell'entusiasmo americano per i suoi farmaci per la perdita di peso. Spinta recentemente dai risultati incoraggianti di Wegovy, trattamento anti-obesità di punta, nel ridurre gli incidenti cardiovascolari negli adulti in sovrappeso (con un aumento del 17% in un solo giorno), la capitalizzazione del produttore ha guadagnato un terzo dall'inizio dell'anno.

E questa spettacolare ascesa non è priva di conseguenze per il piccolo Stato danese. Secondo diversi economisti, ha persino determinato un calo dei tassi di interesse nel Paese. Il successo dei prodotti per la perdita di peso ha portato ad un notevole afflusso di dollari convertiti in corone, facendo aumentare il valore della valuta nordica rispetto all'euro, la valuta su cui sono allineati i banchieri centrali della Danimarca. In risposta, la Danmarks Nationalbank ha mantenuto i tassi al di sotto di quelli della BCE. Si prevede che le esportazioni di prodotti farmaceutici favoriranno l'economia locale e l'occupazione.

Ma questa influenza sul Paese e sulle sue autorità finanziarie non è sproporzionata? Gli osservatori vorrebbero paragonare la situazione a quella di Nokia, l'ex stella dei mercati finlandesi, il cui declino ha fatto precipitare la situazione di stagnazione economica del Paese.

Ma ci sarà un declino? Visto che l'obesità sta diventando un problema importante sia nei Paesi occidentali che in quelli in via di sviluppo, il gruppo può contare su un mercato in crescita costante. Si prevede che le vendite di farmaci faranno guadagnare al gruppo oltre 6 miliardi di dollari quest'anno e una stima di 15 miliardi di dollari entro il 2027.

Oggi, Novo Nordisk è la seconda azienda quotata in Borsa del continente. Il suo logo è il toro mitologico egiziano Apis, simbolo di potere e fertilità. Speriamo che questa scelta sia di buon auspicio. (Oh sì, e ricordiamo che il simbolo storico di Copenhagen è la Sirenetta, che dalla sua roccia accoglie i marinai all'ingresso del porto danese).

Di Amandine Victor