Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Kevin Buckland

La domanda su quale grande banca centrale sarà l'ultima a tagliare i tassi ha subito un'importante svolta questa settimana, in seguito ai segnali dovish della riunione politica della BCE e allo shock del CPI statunitense che sta ancora riverberando sui mercati.

L'attenzione in Europa si concentra ora sul Regno Unito, con la pubblicazione del PIL mensile di febbraio per gli ultimi indizi su quando la Banca d'Inghilterra si muoverà.

La policymaker della BoE Megan Greene ha spinto la banca contro gli scommettitori che scommettono che il Regno Unito taglierà prima della Fed, sostenendo che l'inflazione in Gran Bretagna è ancora più appiccicosa di quella degli Stati Uniti.

I mercati possono attendersi potenziali accenni politici da parte di funzionari della BCE, tra cui Pablo Hernandez de Cos, Luis de Guindos e Frank Elderson, in occasione di vari eventi nel corso della giornata; anche Jeffrey Schmid, Raphael Bostic e Mary Daly della Fed saranno chiamati a parlare.

Attualmente, i trader si aspettano un taglio della BCE a giugno, un allentamento della BoE ad agosto e una riduzione della Fed a settembre. Il mercato valutario riflette questo cambiamento, con il dollaro che si trova vicino ai massimi plurimensili sia dell'euro che della sterlina.

Lo yen, nel frattempo, è aggrappato ai minimi di 34 anni contro il biglietto verde da giovedì, provocando un'altra serie di avvertimenti di intervento da parte del Ministro delle Finanze giapponese.

Le azioni europee sembrano destinate a subire un altro calo settimanale, con lo STOXX 600 che entrerà venerdì in ribasso dello 0,4%, ed è improbabile un rally ispirato da Wall Street, considerando l'accoglienza tiepida dell'Asia.

Le notizie societarie diventeranno sempre più importanti per la direzione delle azioni a partire da oggi, con le grandi banche - tra cui JPM, Wells Fargo e Citigroup - che daranno il via alla stagione degli utili negli Stati Uniti.

La stagione delle relazioni delle Big Tech inizierà la prossima settimana, con Netflix giovedì.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati venerdì:

-PIL britannico (febbraio)

-CPI finale di Germania, Francia e Spagna (marzo)

-Guadagni di JPM, Wells Fargo, Citi, BlackRock e State Street