Uno sguardo alla giornata che ci attende sui mercati europei e globali da parte di Rae Wee: La decisione sui tassi della Federal Reserve di mercoledì è praticamente cosa fatta, per cui l'attenzione principale è rivolta al linguaggio del Presidente Jerome Powell e al diagramma a punti della banca centrale sulla politica futura.

Il banchiere centrale più potente del mondo deve camminare sul filo del rasoio, con la stampa dell'inflazione statunitense di martedì che ha fatto poco per modificare le opinioni sulla tempistica dei tagli dei tassi il prossimo anno.

Alcuni investitori sperano che il Natale arrivi in anticipo sotto forma di una svolta della Fed, e martedì Wall Street ha toccato nuovi massimi del 2023.

Spetta quindi a Powell convincere i mercati - o meno - che è "prematuro concludere" che il lavoro della Fed è finito.

I prezzi di mercato mostrano una probabilità del 75% di un taglio a maggio, secondo lo strumento CME FedWatch, e gli analisti di Goldman Sachs nel fine settimana hanno anticipato la loro previsione di un primo taglio al terzo trimestre del prossimo anno, rispetto al quarto trimestre precedente.

In Asia, la Cina ha dichiarato che intensificherà gli aggiustamenti politici per sostenere la ripresa economica nel 2024, a seguito di una riunione dei principali leader del Paese, anche se questi segnali non hanno entusiasmato gli investitori e le azioni cinesi sono diminuite.

Tuttavia, con tutti gli occhi puntati su Powell, gli eventi di stasera potrebbero essere decisivi per le azioni mondiali, che finora sono salite di oltre l'1% nel mese.

Dicembre è storicamente un periodo positivo per le azioni, tranne l'anno scorso, quando l'indice azionario mondiale MSCI ha perso il 4% e il 2018, quando è sceso del 7% durante il mese. La Fed ha aumentato i tassi quattro volte in quell'anno.

La Banca Centrale Europea (BCE), la Banca d'Inghilterra (BoE), la Banca Nazionale Svizzera e la Norges Bank sono le prossime in linea dopo la Fed, con risultati fermi attesi per tutti giovedì, anche se di poco per la Norvegia.

Il falco della BCE Isabel Schnabel ha dichiarato a Reuters la scorsa settimana che la banca centrale può escludere ulteriori rialzi dei tassi d'interesse, visto il calo "notevole" dell'inflazione, mentre la crescita dei salari britannici ha subito il rallentamento maggiore in quasi due anni, una notizia gradita per la BoE.

Gli investitori dovranno prima superare l'ostacolo di mercoledì prima di sapere se i responsabili politici di tutto il mondo prenderanno spunto dalla Fed.

La palla è nel campo di Powell.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati mercoledì:

- Stime del PIL del Regno Unito (ottobre)

- Produzione industriale della zona euro (ottobre)

- Decisione politica della Federal Reserve