(Alliance News) - Il piano di Ki Group Srl non è fattibile e, pertanto, i procuratori di Milano hanno chiesto la liquidazione di Bioera Spa, quotata a Piazza Affari, e di Ki Group Holding Spa. Le azioni di quest'ultima sono state revocate dalle negoziazioni da parte di Borsa Italiana il 12 settembre.

Come si legge dall'ANSA mercoledì, i PM milanesi Maria Gravina e Luigi Luzi hanno depositato stamane al Tribunale fallimentare la richiesta di inammissibilità dello stesso concordato semplificato e al contempo presenteranno con "separato atto" l'istanza di liquidazione giudiziale di tutto il gruppo che comprende Ki Group, Ki Group Holding e Bioera.

"Da parte di Ki Group, che ha chiesto al giudice del Tribunale fallimentare di Milano Francesco Pipicelli di accedere al concordato semplificato, c'è stata una "mancata comunicazione di informazioni fondamentali per la procedura" allo stesso Tribunale "e che, ad avviso di questa Procura, costituiscono delle gravi omissioni in danno dei creditori"", scrive l'agenzia italiana.

La Procura lo ha scritto nel documento con cui oggi ha chiesto che la società non venga ammessa al concordato semplificato e al contempo ha annunciato che con "separato atto" chiederà la liquidazione giudiziale di tutto il gruppo, in cui la ministra Daniela Santachè aveva quote in passato e si occupava della gestione.

"Se il gruppo, come chiedono i PM, dovesse finire il liquidazione giudiziale, ossia il "vecchio" fallimento, amministratori ed ex amministratori rischierebbero le accuse di bancarotta e false comunicazioni sociali sul fronte penale".

Il titolo di Bioera è in calo del 6,8% a EUR0,0690 per azione.

https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2023/09/20/i-pm-milano-chiedono-il-fallimento-di-ki-group-bioera_c1f0d288-7c39-4ad7-a398-a2d4cb826401.html

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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