CITTÀ DEL VATICANO (Reuters) - Papa Francesco ha implicitamente accusato la Russia di "conquista armata, espansionismo e imperialismo" in Ucraina, definendo il conflitto come una "guerra di aggressione crudele e insensata".

Il Papa, che ha ricevuto la delegazione del Patriarcato Ecumenico, ha definito il conflitto come una guerra che mette i cristiani gli uni contro gli altri.

Sia la Russia che l'Ucraina sono Paesi a maggioranza cristiana ortodossa, ma in Ucraina è presente una consistente minoranza cattolica.

"La riconciliazione tra cristiani separati, quale contributo alla pacificazione dei popoli in conflitto, risulta oggi quanto mai attuale, mentre il mondo è sconvolto da un'aggressione bellica crudele e insensata, nella quale tanti cristiani combattono tra di loro", ha detto il Papa.

Il Grande Scisma del 1054 separò la Chiesa ortodossa da quella cattolica.

Il Papa ha anche detto ai visitatori ortodossi, con un chiaro riferimento alla Russia, che tutti devono "capire che conquiste armate, espansioni e imperialismi non hanno nulla a che vedere con il Regno che Gesù ha annunciato".

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)