NEUCHÂTEL (awp/ats) - I pernottamenti turistici si confermano in crescita in Svizzera, anche dopo il 2023 da record: in giugno la progressione rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso si è attestata all'1,8%, stando a una prima stima pubblicata oggi pomeriggio dall'Ufficio federale di statistica (UST).

I turisti provenienti dall'estero hanno contribuito con un +3,8%, mentre la domanda indigena è scesa dello 0,5%. Non sono ancora note cifre assolute: sono state diffuse solo le tre percentuali indicate.

Giugno si conferma quindi con il segno più, anche se il ritmo di incremento appare più moderato che nei mesi precedenti: nel periodo gennaio-maggio sono infatti stati registrati 16,0 milioni di notti, con un aumento del 2,4%. Anche in questo caso la crescita è stata trainata dagli stranieri (+5,2% a 7,8 milioni), mentre gli svizzeri hanno messo a referto un lieve calo (-0,1% a 8,2 milioni).

I valori diffusi oggi fanno parte della statistica sperimentale Hesta-Flash. Per avere i numeri assoluti, i dati disaggregati regionali e tutte le altre informazioni a cui ha abituato l'UST bisognerà attendere il 5 agosto.