MILANO (MF-DJ)--Il Governo giapponese ha confermato che attingerà alle riserve petrolifere strategiche nazionali, a seguito di un annuncio simile fatto ieri dal presidente Usa, Joe Biden, con l'obiettivo di ridurre i prezzi del carburante.

Il Giappone prevede di rilasciare petrolio per diversi giorni vendendolo sul mercato. Il Paese ricomprerà poi il greggio in un secondo momento per ricostituire le scorte. Il Governo ha attualmente petrolio per soddisfare 145 giorni di domanda.

"Il Giappone ha lavorato insieme agli Stati Uniti per stabilizzare il mercato petrolifero internazionale", ha detto il primo ministro Fumio Kishida, spiegando che "abbiamo deciso di vendere parte delle nostre riserve petrolifere statali per cooperare con gli Stati Uniti in modo da non violare una legge giapponese che disciplina le riserve petrolifere".

La legge consente al Governo di liberare le proprie riserve se esiste il rischio di interruzione dell'approvvigionamento.

Kishida ha affermato che i prezzi stabili del petrolio sono importanti per la ripresa economica del Giappone dalla pandemia e che il Governo continuerà a chiedere ai Paesi produttori di petrolio di aumentare la produzione.

Nell'ambito del pacchetto di stimolo economico da 490 miliardi di dollari pubblicato la scorsa settimana, il Governo ha affermato che prevede di adottare misure per alleviare l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia, anche tramite aiuti finanziari ai distributori.

cos

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November 24, 2021 03:34 ET (08:34 GMT)