ROMA (MF-DJ)--"E' inconcepibile il dietrofront del Governo": lo dichiara il presidente dell'Ance, Gabriele Buia, di fronte alla decisione di eliminare dall'ultimo decreto energia la norma che dava alle imprese la possibilità di prorogare o sospendere i lavori per i rincari delle materie prime.

"Quella norma, che peraltro concedeva solo una tregua senza individuare una soluzione duratura - prosegue Buia - era l'unico strumento a disposizione delle imprese per non abbandonare del tutto i cantieri, vista l'impossibilità di proseguire i lavori con i costi attuali e la scarsità di materiali".

"Mi chiedo come si possa pensare ora di portare a termine le opere in corso e come si potranno iniziare i nuovi lavori già previsti: così si sta buttando a mare il Pnrr, senza nemmeno provare a salvarlo - aggiunge - Non si capisce perché gli altri Paesi in Europa hanno affrontato subito con tempestività ed efficacia questa emergenza prezzi, che già da mesi sta crescendo a livello internazionale, emanando norme che consentono erogazioni immediate e da noi sia impossibile".

Secondo il presidente dei costruttori occorre agire subito con la stessa efficacia con la quale si è intervenuti sul caro energia: "ci vogliono risorse importanti che vanno stanziate subito e tempi più lunghi per la realizzazione delle opere, altrimenti salta tutto. Non siamo noi che lo diciamo è la realtà delle cose".

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March 22, 2022 08:53 ET (12:53 GMT)