ROMA (MF-DJ)--"Secondo l'Ocse il nostro Paese investe in ricerca solo l'1,5% del Pil, contro il 2,2% dell'Europa. È un dato preoccupante visto che la ricerca e l'innovazione sono pilastri indispensabili per poter puntare ad uno sviluppo socio-economico duraturo, consistente e sostenibile".

Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, spiegando che "lo sviluppo complessivo di un Paese dipende essenzialmente dalla capacità che ha di fare ricerca, di base e avanzata. La politica, nel nostro Paese, purtroppo si è distinta in questo campo con una lunga tradizione di miopia con scarsi investimenti e poche risorse".

"L'occasione giusta per sciogliere questi nodi è il Pnrr con i suoi 6 miliardi per la filiera. Bisogna non disperdere gli investimenti avviati, evitare il rischio di un incremento soltanto temporaneo delle risorse e di un successivo ritorno ai pregressi livelli di spesa. Serve un impegno da parte delle istituzioni e della politica a considerare i fondi spesi in ricerca come un'assunzione di responsabilità nei confronti del Paese", conclude.

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November 29, 2022 07:38 ET (12:38 GMT)