MILANO (MF-DJ)--Nel 2020 aumenta del 14% il volume delle M&A a livello globale, bilanciato da una diminuzione del 2% in valore sul 2019. In Italia l'attività M&A cresce dell'81% a volume (rispetto al 2019) a fronte di un calo del 51% del valore. Le categorie più attrattive sono l'estrazione del marmo in Italia, mentre a livello globale sono state l'estrazione di metalli preziosi e metalli diversi.

Questi i dati inclusi nell'ultima edizione dello studio PwC Deals Global and Italian M&A trends focalizzato sul settore Metals & Mining. Nel 2020 il settore Metals & Mining ha registrato a livello globale un aumento del 14% del volume delle operazioni M&A, bilanciato da una diminuzione del 2% in termini di valore rispetto al 2019, nonostante alcune operazioni importanti in termini di valore nel Settore dell'Alluminio in Cina, CRED Holding Co./ Liaoning Zhongwang Group Co Ltd chiuse dopo l'inizio della pandemia e nel settore acciaio negli US Cleveland-Cliffs Inc/ArcelorMittal USA LLC.

A livello italiano, le operazioni hanno portato ad un aumento del +81% a volume (vs. 2019) a fronte di un calo del 51% del valore delle operazioni concluse.

Le categorie più attrattive sono state Mining (soprattutto estrazione del Marmo), a livello italiano mentre a livello globale sono state Mining (soprattutto estrazione di metalli preziosi) e Metalli diversi.

Guardando alla tipologia di investitore, mentre a livello mondiale le operazioni guidate da investitori strategici continuano a rappresentare circa il 94% di quelle annunciate (sostanzialmente in linea con il 2019), nel mercato italiano i fondi di Private Equity hanno un peso sempre maggiore, superando il 30% delle operazioni annunciate nel 2020, a conferma dell'interesse dei soggetti finanziari nel comparto italiano del Metal & Mining.

Il Trend principale nell'industria Metals & Mining è rappresentato da una svolta ecologica e sostenibile. Questa tendenza sarà accelerata dal Covid-19 poiché i governi, specialmente in Europa, condizioneranno i piani di stimolo post-Covid-19 allo sviluppo sostenibile anche nel settore delle materie prime.

Un altro importante trend emergente è il continuo sviluppo dell'Industry 4.0, basata su tecnologie come IoT, big data e AI. Con il progresso di queste tecnologie, le aziende si convertiranno in imprese e fabbriche a gestione intelligente, portando un impatto indiretto sulla domanda di acciaio dovuta alla produzione di beni di nuova generazione ed un impatto diretto sul processo di produzione dell'acciaio.

Nicola Anzivino, Partner Deals, PwC Italia, spiega: "un aspetto importante da tenere in considerazione per il 2021 sarà lo sviluppo dei prezzi delle materie prime e dei metalli. I prezzi già dalla fine da metà del 2020 hanno cominciato a crescere tornando velocemente ai livelli pre-pandemia. Inoltre, nel settore specifico dell'acciaio i prezzi potrebbero subire l'ulteriore effetto inflattivo derivante dalla riammissione all'import da parte della Cina dello Scrap Steel".

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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March 30, 2021 06:27 ET (10:27 GMT)