BERNA (awp/ats) - La Posta deve mantenere l'impiego per tutti i dipendenti di Quickmail e Quickpac, entità che l'azienda pubblica si appresta a rilevare, e deve strutturare il trasferimento delle attività in modo socialmente accettabile: è quando chiede il Syndicom, il sindacato della comunicazione.

I dipendenti interessati dovrebbero ricevere un'offerta di lavoro conforme agli standard dell'attuale contratto collettivo (CCL) della Posta, si legge in una nota diffusa oggi. Per fare chiarezza Syndicom ha anche istituito una speciale hotline a cui il personale delle due società potrà rivolgersi.

Se Quickmail, unico concorrente della Posta, scompare dal mercato delle lettere in futuro l'impresa guidata da Roberto Cirillo sarà la sola a servire questo comparto. "Syndicom si felicita del fatto che tali compiti sistemici siano garantiti dall'azienda pubblica". Secondo il presidente Matteo Antonini "la concorrenza ha danneggiato la qualità del servizio pubblico".

Sulla stessa linea è anche il sindacato Transfair: "è essenziale che i posti di lavoro siano mantenuti", afferma l'organizzazione in un comunicato. "Il personale non deve pagare lo scotto per una situazione finanziaria disastrosa", chiosa il dirigente Diego Frieden, citato nella nota. L'integrazione della manodopera deve avvenire nel quadro del CCL della Posta, viene argomentato.