ROMA (MF-DJ)--"Bisogna riaffermare la supremazia della politica, proteggere Draghi e capire se il no di Salvini e Berlusconi sia definitivo". Lo ha detto alla Stampa l'ex ministro Pd, Francesco Boccia, spiegando che "la candidatura di Andrea Riccardi è un segnale alla destra per dimostrare che ci sono tante personalità patrimonio collettivo del Paese. Ora bisogna trovare un profilo alto che faccia sentire tutti rappresentati".

Alla domanda se dopo lo stop di Berlusconi e Salvini potrebbe essere ancora il presidente del consiglio il nome prescelto, "il centrodestra conferma di essere un cartello elettorale ed è come sempre spaccato con posizioni diverse. Ora devono evitare di indebolire il governo. Berlusconi e Salvini dicono che Draghi deve restare premier, Meloni dice che non pone nessun veto su Draghi. Noi vogliamo capire quale sia la loro posizione -ha continuato- E quindi non si deve escludere nessun nome, a partire da quello di Draghi, che abbia l'autorevolezza, il profilo politico e la credibilità internazionale per rappresentare l'Italia. Ovviamente però bisogna rivendicare il ruolo della politica".

"E' inaccettabile che ci possa essere in questa fase chi teorizza la supremazia dei tecnici sulla politica", ha continuato Boccia aggiungendo che "è necessario riconoscere la centralità che merita l'assunzione di responsabilità da parte della politica. E quando Letta dice che serve un patto di legislatura, lo dice perché la coalizione di centrosinistra sente sulle proprie spalle la responsabilità della conduzione del Paese fuori dall'emergenza sanitaria, economica e ora anche internazionale: visto il rischio di un conflitto bellico alle porte dell'Europa. Serve un'Italia con istituzioni credibili".

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January 24, 2022 03:15 ET (08:15 GMT)