ROMA (Reuters) -Il tentativo dei partiti di centrodestra di eleggere la presidente del Senato Elisabetta Casellati come Capo dello Stato al quinto scrutinio non è andato in porto.

Casellati ha infatti ottenuto 382 voti, ben sotto il quorum di 505 necessario per essere eletta presidente della Repubblica.

Già in mattinata Pd, Movimento 5 Stelle e Leu avevano annunciato che si sarebbero astenuti mentre Italia Viva ha deciso di non partecipare al voto.

"Consideriamo la unilaterale candidatura della seconda carica dello Stato, peraltro annunciata un'ora prima della votazione, un grave errore", si legge in una nota congiunta Pd-M5s-Leu.

A partire da oggi si terranno due votazioni al giorno per l'elezione del capo dello Stato. Alle 17 si terrà un nuovo scrutinio.

Al quinto scrutinio il presidente uscente Sergio Mattarella ha preso 46 voti, il magistrato Nino Di Matteo ha ottenuto 38 preferenze. Otto preferenze per Silvio Berlusconi che nel weekend ha annunciato il suo passo indietro dalla corsa per l'elezione del presidente della Repubblica.

Tra i nominativi indicati come papabili candidati Marta Cartabia ha preso 7 voti, Pier Ferdinando Casini 6, il premier Mario Draghi 3, Elisabetta Belloni 2.

(Angelo Amante, in redazione a Milano Claudia Cristoferi, Gianluca Semeraro)