ROMA (Reuters) - Nell'incontro di questa mattina i leader di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Leu non hanno esplicitamente discusso del nome del prossimo presidente della Repubblica, ma sarebbero tre le opzioni al momento sul loro tavolo, fonti vicine alla situazione hanno detto a Reuters.

Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza si sono visti a casa del presidente M5s. Sia il primo che il secondo, al termine del vertice, hanno rimarcato la necessità di aprire un dialogo con il centrodestra e di scegliere tutti insieme il prossimo capo dello Stato.

"È andata molto bene, non c'è nessuna intesa sul nome perché ne parleremo col centrodestra nei prossimi giorni", ha detto Letta.

L'elezione di Draghi, la riconferma di Mattarella o la scelta di una terza figura che sia condivisa tra tutti i partiti - i nomi che circolano sono quelli di Giuliano Amato e Pier Ferdinando Casini - sono considerate le uniche strategie capaci di evitare divisioni nell'attuale maggioranza, che renderebbero difficile portare a termine la legislatura.

Nel Movimento resta la linea per la continuità dell'attuale governo, dice un'autorevole fonte pentastellata, sebbene tutte le opzioni siano aperte, incluso dunque il trasloco al Colle dell'ex presidente della Bce su cui però i grillini continuano ad avere forti riserve.

Al termine del vertice, sia i 5 Stelle che il Pd hanno sottolineato che l'alleanza deve rimanere compatta per contare al massimo al momento di scegliere il nuovo capo dello Stato.

Un nuovo vertice del centrodestra sul tema Quirinale è previsto entro questa settimana e c'è attesa per possibili annunci di Silvio Berlusconi, che nelle speranze del centrosinistra potrebbe farsi da parte preso atto dell'impossibilità di trovare i voti in parlamento.

"Nessuno ha diritto di prelazione sul nome del presidente", ha detto una fonte Pd, spiegando che non ci sono forze politiche nelle condizioni di indicare un nome senza passare prima dal confronto con tutte le altre.

Il parlamento in seduta comune comincerà a votare per il prossimo presidente della Repubblica il 24 gennaio.

(Angelo Amante, in redazione a Milano Sabina Suzzi)