ROMA (MF-DJ)--"La nuova architettura del Recovery Plan, cristallizzata nelle linee di indirizzo diffuse dal Mef, prevede un incremento dei fondi a sostegno del turismo e della cultura che passano da 3,1 a 8 miliardi di euro. E questa è un'ottima notizia. Attenzione però a non dimenticarsi della ristorazione. Se così fosse, sarebbe un danno enorme, visto che questa con 21 miliardi di euro negli anni pre-pandemia rappresenta la seconda componente di spesa per i turisti e addirittura il servizio maggiormente apprezzato da parte degli stessi. Un'eccellenza assoluta che deve essere valorizzata soprattutto ora che il turismo necessita di un'azione di forte rilancio".

Così Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi commenta la nuova bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

"Non dimentichiamoci - aggiunge Fipe - che uno degli obiettivi del Recovery Plan, così come disposto dall'Unione Europea, è quello di aumentare del 10% l'occupazione in Italia, oltre a promuovere la filiera agroalimentare e ridurre lo spreco di cibo. La ristorazione dà lavoro ogni anno a 1,3 milioni di persone, il 52% delle quali donne, e genera un valore aggiunto pari a 46 miliardi di euro. Un patrimonio da non disperdere ma, appunto, da valorizzare".

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January 08, 2021 08:26 ET (13:26 GMT)