ROMA (MF-DJ)--"Più siamo veloci con i vaccini e più lo saremo con le riaperture. È chiaro che vanno programmate, in parallelo con i fondi per i sostegni e l'accelerazione dei meccanismi per assorbire le risorse del Recovery".

Lo ha detto al Corriere della Sera il sottosegretario agli Affari europei, Enzo Amendola, sottolineando la necessità di partire dalla realtà e di affidarsi "alle analisi del ministro Daniele Franco. Se sono chiari gli obiettivi si troveranno anche i meccanismi per utilizzare bene le risorse. Come Pd noi pensiamo al lavoro, all'impresa e agli autonomi, capisaldi di qualsiasi decreto Sostegni".

Sul Recovery e un eventuale ritardo dell'Italia, "nessun Paese" lo ha presentato ancora, "il che smentisce la campagna che andava avanti da settembre, per cui l'Italia sarebbe in ritardo. Il mio assillo in queste ore, in cui il Mef con Palazzo Chigi sta completando il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è il dopo. Quando avremo inviato a Bruxelles il Pnrr -ha messo in evidenza- dovremo essere veloci nello spendere, solo così la progettualità sarà forte".

"L'Italia come capacità di spendere i fondi europei è nella parte bassa della classifica. Vista la natura della crisi, i sostegni, lo scostamento e il Recovery devono essere risorse assorbite nel più breve tempo possibile, con procedure che facciano saltare i burocratismi e gli impacci".

Sui vaccini "siamo riusciti a cambiare le regole europee dell'export rendendole meno ingenue e ora sosteniamo l'aumento della produzione, che è decisivo. Il commissario Breton e il ministro Giorgetti stanno trovando anche in Italia le fabbriche che aumenteranno la produzione e Von der Leyen ha annunciato l'anticipo di 50 milioni dosi Pfizer".

Sul turismo, ha concluso, "oggi vedrò il mio omologo greco e parleremo del certificato verde digitale per una ripresa consistente del turismo. La nostra linea è massimo coordinamento, per evitare concorrenze sleali".

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April 15, 2021 03:17 ET (07:17 GMT)