(Reuters) - L'ex capo di una sezione locale dell'organizzazione elettorale dell'oppositore del Cremlino Alexei Navalny è stato condannato a nove anni di carcere in Russia per aver partecipato a una "associazione estremista". 

Lo ha fatto sapere il team di Navalny.

Vadim Ostanin, che aveva diretto la sede locale di Navalny nella città siberiana di Barnaul, ha svolto solo "attività politica legale", ha scritto il team di Navalny su Telegram.

È stato inoltre giudicato colpevole per il coinvolgimento in un gruppo no-profit "la cui attività comporta violenza contro i cittadini".

Ostanin è stato arrestato nel dicembre 2021 e trattenuto a Mosca prima di essere trasferito a Barnaul, dove è stato processato.

"Circa una settimana dopo, la cella è stata inondata con acqua che arrivava fino alle caviglie... In queste celle c'erano ratti, formiche, ragni", ha raccontato Ostanin.

Il team di Navalny ha scritto che gli investigatori hanno fatto pressione su Ostanin affinché ammettesse la propria colpevolezza, ma lui si è rifiutato.

Navalny, il più noto oppositore politico di Putin, sta scontando condanne per un totale di 11 anni e mezzo in una colonia penale per frode e altre accuse che sostiene siano state inventate per metterlo a tacere. La scorsa settimana la procura di Stato russa hanno chiesto la sua reclusione per altri 20 anni con un nuovo processo penale che include accuse come l'estremismo.

Il mese scorso un'altra attivista di Navalny, Liliya Chanysheva, è stata condannata a 7 anni e mezzo per "estremismo".

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)