BERNA (awp/ats) - Il direttore generale della Società svizzera di radiodiffusione (SSR) Gilles Marchand lascerà anticipatamente l'incarico: al più tardi a inizio 2025 l'azienda vuole avere una nuova direzione generale. Marchand avrebbe dovuto restare in carica fino a inizio 2027.

La SSR intende in questo modo prepararsi alle scadenze politiche che la attendono nel 2026 con l'iniziativa "200 franchi bastano!" e nel 2027 con la negoziazione della nuova Concessione, indica un comunicato diffuso oggi.

Dopo la fase di consultazione, che si concluderà nel corso di questo mese, il Consiglio federale definirà le sue misure relative all'iniziativa in giugno. Il Parlamento esaminerà in seguito il testo e la posizione del governo nel 2025, mentre la votazione popolare è prevista per il 2026.

Il 2027 sarà poi l'anno dei negoziati per la nuova Concessione SSR, che sarà approvata nel 2028. Nel corso di questo lungo periodo - viene spiegato - la SSR deve poter contare su una direzione generale stabile e attiva sul lungo periodo.

Marchand, direttore generale dal 2017, avrebbe dovuto restare in carica fino al raggiungimento del 65esimo anno di età, a inizio 2027. Questo avrebbe implicato tuttavia un processo di successione nel 2026, in pieno periodo di votazione.

Considerato questo scenario, il Consiglio d'amministrazione (Cda) e Marchand hanno deciso di comune accordo di anticipare il processo, affinché già a inizio 2025 sia pronta a entrare in funzione una nuova direzione generale.

La carica di direttore generale sarà quindi messa a concorso in tempi brevi; il processo di selezione sarà condotto dal Comitato personale del Cda, sotto la presidenza di Jean-Michel Cina. Marchand continuerà a dirigere la SSR fino all'entrata in funzione del suo successore e porterà avanti l'attuazione dei progetti in corso.

"Si tratta della migliore decisione possibile nell'interesse dell'azienda. La SSR deve prepararsi a un nuovo ciclo caratterizzato dalla votazione sull'iniziativa, dai negoziati per la nuova Concessione SSR e dello sviluppo di un nuovo piano finanziario a medio termine", afferma Marchand nella nota.

Da parte sua Cina sottolinea che "le grandi sfide che attendono la SSR nei prossimi cinque anni devono essere affrontate con sufficiente anticipo da una direzione generale che si dedichi a questo anima e corpo e per un lungo periodo. Abbiamo quindi deciso di comune accordo di anticipare la sostituzione del direttore generale. Desidero ringraziare calorosamente Gilles Marchand per l'instancabile dedizione a favore del servizio pubblico e per aver espresso la volontà di continuare a impegnarsi a fondo per la SSR fino al momento del definitivo passaggio di consegne".