Ecco cosa c'è da sapere sulla "Fusione", come è noto il passaggio.

COS'È ETHEREUM?

Come altre blockchain, Ethereum è essenzialmente un database digitale condiviso da una rete di computer. Registra la proprietà della criptovaluta ether e di altri beni digitali basati su Ethereum, come i token non fungibili.

I sostenitori affermano che Ethereum costituirà la spina dorsale di gran parte della visione "Web3", ampiamente propagandata ma non ancora realizzata, di un Internet in cui la criptovaluta sarà al centro delle applicazioni e del commercio.

COS'È LA FUSIONE?

Il "Merge" è una modifica del modo in cui Ethereum elabora le transazioni e come vengono creati nuovi token di ether.

Comporta la combinazione della blockchain di Ethereum con una nuova blockchain separata. Il nuovo sistema, noto come "proof-of-stake", riduce il consumo energetico della blockchain di Ethereum del 99,9%, dicono gli sviluppatori.

La maggior parte delle blockchain, compresa quella del bitcoin, divora grandi quantità di energia, suscitando critiche da parte di alcuni investitori e ambientalisti.

La Ethereum Foundation, un'importante organizzazione no-profit che sostiene Ethereum, afferma che l'aggiornamento aprirà la strada a ulteriori aggiornamenti della blockchain che faciliteranno le transazioni più economiche.

QUANTO È GRANDE L'AFFARE?

I sostenitori di Ethereum affermano che la fusione è un momento monumentale per il settore delle criptovalute da 1.000 miliardi di dollari.

I sostenitori ritengono che la fusione renderà Ethereum più favorevole rispetto all'arci-rivale bitcoin - la criptovaluta più importante al mondo - in termini di prezzo e usabilità.

In questo modo, le applicazioni di Ethereum potrebbero diventare più diffuse.

Alcuni investitori scommettono che il cambiamento sarà significativo per il prezzo dell'ether, che ha guadagnato più del 50% dalla fine di giugno, rispetto ai guadagni minimi del bitcoin.

Il prezzo dell'Ether ha mostrato una scarsa reazione al completamento della fusione giovedì, scambiando a circa 1.624 dollari.

PROOF-OF-STAKE? SEMBRA TECNICO

Lo è. Ma è anche importante.

Ci sono diversi modi in cui le transazioni sulla blockchain - il software alla base della maggior parte delle criptovalute - possono essere verificate. Nel sistema "proof-of-work" utilizzato in precedenza da Ethereum, le nuove transazioni venivano verificate dai minatori di cripto.

I minatori utilizzavano potenti computer che risolvevano complessi puzzle matematici e aggiornavano la blockchain, guadagnando nuovi token di criptovaluta. Se da un lato questo rendeva sicuri i record della blockchain, dall'altro era molto dispendioso dal punto di vista energetico.

Nel sistema "proof-of-stake", i proprietari di ether bloccheranno quantità prestabilite delle loro monete per verificare nuovi record sulla blockchain, guadagnando nuove monete in aggiunta alle loro cripto "puntate".

SEMBRA UN GIOCO DA RAGAZZI, VERO?

Forse. Mentre gli sviluppatori di Ethereum affermano che il modello "proof-of-stake" ha delle salvaguardie per evitare gli hacker, altri dicono che i criminali potrebbero attaccare la blockchain con il nuovo sistema.

Se una singola entità accumulasse la maggior parte degli ether puntati per convalidare le nuove transazioni, potrebbe alterare la blockchain e rubare i token. Gli esperti di crittografia affermano anche che c'è il rischio che gli inconvenienti tecnici possano rovinare il Merge e che i truffatori potrebbero approfittare della confusione per rubare i token.

Potrebbe anche diventare più facile per gli sviluppatori costruire programmi sulla rete Ethereum, potenzialmente aumentando l'adozione. Tuttavia, questi aggiornamenti sono probabilmente lontani mesi, se non anni.