Azienda ribadisce ancora una volta centralità Italia

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 mar - "Gli accordi in corso di realizzazione con le organizzazioni sindacali a Torino e in altre realtà locali italiane rientrano nel percorso definito nell'accordo quadro siglato venerdì scorso con le organizzazioni sindacali nazionali firmatarie del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (Ccsl), che definisce le modalità di individuazione e i trattamenti economici previsti per i lavoratori interessati alla risoluzione del proprio rapporto di lavoro perché prossimi alla maturazione dei requisiti per usufruire di un trattamento pensionistico o che intendono intraprendere nuovi percorsi professionali". Lo dichiara un portavoce di Stellantis, sottolineando che "gli accordi rientrano nell'ambito delle iniziative attuate da Stellantis per affrontare gli effetti del processo di transizione energetica e tecnologica in corso e che sta interessando il settore automotive in tutti i suoi aspetti (Oem e fornitori in tutta Europa), compresi quelli occupazionali, ed è la prosecuzione naturale di precedenti accordi già siglati dall'azienda negli scorsi anni". Gli obiettivi delle intese, che "si basano esclusivamente sull'adesione dei lavoratori interessati, è quello di adeguare i livelli occupazionali ai cambiamenti dei processi aziendali proponendo ai lavoratori soluzioni condivise", dice il portavoce. L'automotive mondiale sta cambiando velocemente e "l'Italia ha un ruolo cruciale da svolgere attraverso questa trasformazione epocale. La transizione energetica ci ha portato a ragionare in un modo diverso rispetto al passato se volevamo continuare ad essere competitivi e questo ci ha portato oggi a dover utilizzare al meglio la capacità sia in termini di assets che di risorse minimizzando gli impatti legati alla trasformazione e garantendone un futuro solido".

L'azienda ribadisce ancora una volta "la centralità dell'Italia nell'ambito delle sue attività globali e la dimostrazione sono gli investimenti per diversi miliardi di euro che sono stati fatti recentemente nelle attività italiane per nuovi prodotti e siti produttivi, tra cui la Gigafactory di Termoli e le piattaforme Stla Medium e Stla Large rispettivamente a Melfi e Cassino. A Torino, in particolare, con circa 240 milioni di investimento esclusi quelli per il manufacturing, da evidenziare il Battery Technology Center, lo stabilimento per la produzione del cambio elettrificato eDCT, il grEEn Campus e l'Hub di Economia Circolare SustainERA nell'ambito del piano Mirafiori Automotive Park 2030".

Ars

(RADIOCOR) 26-03-24 16:52:51 (0549)NEWS 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

March 26, 2024 11:53 ET (15:53 GMT)