MILANO (MF-DJ)--"Anche nel 2020, nonostante la pandemia da Covid-19, Lavazza ha dimostrato di essere una azienda solida".

Lo ha affermato l'a.d. Antonio Baravalle, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati del 2020 e della Roadmap to Zero.

Sul fronte finanziario, la societá nello scorso anno ha registrato ricavi per 2,085 miliardi euro, in lieve flessione rispetto ai 2,2 miliardi del 2019 (-5%). In termini di marginalitá, a fine 2020 l'Ebitda del Gruppo è pari a 253 milioni rispetto ai 291 milioni del 2019 (-13%).

L'Ebitda al netto delle donazioni registra invece una riduzione del -8,8% rispetto all'anno precedente. L'utile netto è stato pari a 73 milioni rispetto a 127,4 milioni del 2019, sia per le oggettive difficoltá di un anno complesso ma anche in considerazione della precisa scelta del Gruppo di continuare a investire, allocando risorse nella sicurezza e tutela delle persone, premi ai dipendenti, donazioni a supporto delle comunitá, in progetti di sostenibilitá, in Ricerca e Sviluppo e nel miglioramento dei sistemi informatici e della capacitá produttiva. Al netto delle risorse allocate per la sicurezza e tutela delle persone e delle donazioni a supporto delle comunitá, l'utile netto nel 2020 ha registrato un calo del -34% rispetto al 2019.

La Posizione finanziaria netta è positiva per 102 milioni (rispetto al 31 dicembre 2019 quando era positiva per 82,1 milioni) con una generazione di cassa operativa per 125 milioni in linea con il 2019, a conferma della soliditá del Gruppo.

Il Gruppo ha registrato un aumento del +17,3% dei ricavi nel canale Retail, crescendo ben al di sopra della media di mercato nei mercati chiave e in tutti i segmenti - Roast&Ground, Capsule, Beans. In particolare, nel segmento Beans, la parte piú dinamica del settore, il trend positivo è confermato, con una performance del +30,1%, 10 punti piú alta rispetto al mercato di riferimento (+20,1%). Prendendo in considerazione i 15 mercati chiave, il Gruppo Lavazza si posiziona quale leader nel segmento Beans, con una quota a valore del 15,1%.

Anche a livello geografico, il Gruppo ha registrato eccellenti tassi di crescita del canale Retail in Germania (+35%), Stati Uniti (+22%), Regno Unito (+15%), Russia (+30%), Polonia (+10%) e i mercati di punta del Gruppo - Italia e Francia - sono cresciuti di oltre il +7%. L'incremento del canale Retail ha parzialmente compensato la significativa e inevitabile contrazione del business Fuori Casa (Food Service -40%, Office Coffee Service -30%) generata dal blocco degli spostamenti, dalla chiusura dei bar e dei ristoranti e dal ridotto consumo negli uffici dovuto al lavoro da remoto. La flessione del settore è frutto di una condizione negativa eccezionale e imprevedibile, che non ha influenzato le strategie di crescita del Gruppo anche in questo segmento.

"Nel 2020 non ci siamo mai fermati e abbiamo continuato a investire in tutte le nostre attivitá, dando un segnale positivo nella lotta alla pandemia attraverso donazioni a supporto delle comunitá locali in cui il Gruppo opera", spiega Baravalle. "I primi mesi del 2021, seppur incoraggianti, si sono dimostrati ancora complessi, e siamo certi di avere la soliditá e la determinazione per affrontare le sfide che ci attendono e perseguire la crescita del nostro Gruppo, sostenuta da solide risorse, da una strategia coerente e dalle competenze delle nostre persone".

"Il 2021", ha detto ancora il top manager, "sará ancora un anno complicato. I primi tre mesi si sono mossi con un andamento vicino al 2019. I nostro obiettivo è di chiudere l'anno con un fatturato simile a quello del 2019. Il 2021 è un anno pieno di incognite ma abbiamo la soliditá giusta per affrontare tutte le sfide future", ha aggiunto.

"L'incertezza continua ma il nostro obiettivo è chiudere questo anno con un fatturato ai livelli pre-pandemia".

Per quanto riguarda nove acquisizioni, l'a.d. ha sottolineato che "noi continuiamo a guardare al mercato perchè pensiamo che la nostra crescita futura sará un mix di crescita organica e crescita per linee esterne.

Laddove ci saranno delle opportunitá cercheremo di coglierle; il tutto con una grande attenzione all'aspetto economico-finanziario. Nel breve periodo non c'è nulla sul tavolo".

Baravalle ha anche escluso una eventuale quotazione del gruppo in Borsa. "Non abbiamo progetti di questo genere al momento", ha detto. "Io credo che chi decida di quotarsi lo fa per tre motivi. Il primo è recuperare risorse, il secondo è darsi strumenti operativi interni di governance nuovi, il terzo è per dare flessibilitá agli azionisti che vogliono prendere strade diverse. Noi non abbiamo nessuno di questi motivi", ha spiegato.

(END) Dow Jones Newswires

April 01, 2021 08:59 ET (12:59 GMT)