ROMA (MF-DJ)--Il gruppo Bcc Iccrea ha varato il nuovo piano industriale 2023-2025 che prevede per la profittabilitá un Roe al 6,9%, cost/income al 62,5%, investimenti per 670 milioni di euro nel triennio per lo sviluppo del business e della macchina operativa.

Per quanto riguarda la qualitá del credito, è previsto un Npl ratio lordo al 3,5%, e un Npl ratio netto all'1,6%. Il total capital ratio è stimato al 21,8% e il CET1 ratio al 20,7%.

Tra i principali target del piano al 2025 il gruppo prevede: il potenziamento dei canali digitali come motore di crescita ad integrazione della prossimitá e un nuovo posizionamento strategico attraverso la revisione del modello di sourcing. Nel piano del gruppo Bcc Iccrea c'è inoltre l'impegno Esg e lo sviluppo sostenibile dei territori con focus su ambiente, territori, famiglie e Pmi, con 98 miliardi di euro di impieghi lordi nel 2025 e 50 miliardi di euro di nuove erogazioni di crediti nel triennio. Il piano 2023-2025 rappresenta un aggiornamento e un'estensione delle previsioni del precedente piano 2022-2024 volto a incorporare sia il mutato contesto macroeconomico sia i risultati conseguiti nel 2022.

In una situazione macroeconomica incerta il Gruppo Bcc Iccrea non fará mancare il sostegno alle imprese e alle famiglie. Il nuovo piano industriale prevede al 2025 impieghi vivi lordi alla clientela pari a 98 miliardi di euro e raccolta diretta a 124,8 miliardi di euro.

La raccolta indiretta vedrá una crescita di 14,7 miliardi di euro in arco piano, per raggiungere al 2025 i 66,9 miliardi di euro, trainata dalla crescita delle poste di raccolta qualificata (risparmio gestito +12,7% Cagr 22-25; assicurativo +6,1% cagr 22-25). La crescita della raccolta indiretta nel 2025 porterá l'aggregato ad un valore pari a oltre la metá della raccolta diretta.

Il portafoglio finanziario si ridurrá di circa 14 miliardi di euro nel triennio portandosi, nelle componenti htc-htcs, intorno al 30% del totale attivo al 2025 (-7,5 punti percentuali rispetto al 2022). La raccolta interbancaria e collateralizzata vedrá una significativa contrazione in arco Piano (-12,7 miliardi di euro), correlata in particolare alla scadenza della Tltro-III.

Nell'arco del piano è previsto un de-risking da 5 miliardi di euro con: cessioni Utp e sofferenze per circa 2 mld; liquidazioni per circa 1,3 miliardi; write-off per circa 1,7 miliardi di euro.

"I risultati che abbiamo raggiunto ad oggi ci hanno reso resilienti e pronti ad affrontare da protagonisti nuove sfide facendo leva sulla nostra identitá", ha detto Mauro Pastore, Direttore Generale Gruppo Bcc Iccrea, alla presentazione del nuovo piano industriale 2023-25. "Quello del gruppo bancario cooperativo si è rivelato un modello di successo che ci ha permesso di erogare alle comunitá un grande valore, migliorando il posizionamento competitivo del nostro Gruppo e valorizzando l'autonomia, il localismo e la prossimitá delle nostre Bcc. Con il piano 2023-2025 intendiamo rendere questo modello di business ancora piú efficiente e moderno, evolvere l'offerta per soddisfare al meglio le esigenze della clientela ed eccellere per soliditá patrimoniale e finanziaria garantendo stabilitá di lungo termine", ha concluso.

"Con il nuovo piano industriale 2023-2025 vogliamo assicurare alle nostre Bcc un ruolo sempre piú centrale nello sviluppo dei territori", ha affermato Giuseppe Maino, presidente del Gruppo Bcc Iccrea, aggiungendo che "è un percorso che permetterá all'intero Gruppo di accrescere il suo impegno verso le comunitá, di continuare a essere un punto di riferimento per famiglie e Pmi, e di offrire a soci e clienti strumenti nuovi, moderni e puntuali per le loro esigenze. I 50 miliardi di euro di nuove erogazioni che ci impegniamo a realizzare sono l'evidenza della nostra profonda attenzione ai territori che meritano di crescere, ma anche la testimonianza che abbiamo realizzato, sinora, un percorso virtuoso secondo logiche di servizio all'economia reale", ha concluso.

pev

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April 03, 2023 05:02 ET (09:02 GMT)