MILANO (MF-DJ)--Mattinata interlocutoria per l'azionario europeo, diviso tra l'outlook economico positivo da un lato e i timori sull'inflazione dall'altro. Milano segna un -0,22%.

"Gli investitori restano nell'incertezza tra l'ottimismo sulle riaperture delle economie e i timori che le Banche Centrali si muoveranno troppo tardi per affrontare l'aumento dell'inflazione", commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets.

Dopo le minute dell'ultima riunione del Fomc della Fed rese note ieri, "guardando all'autunno sembra ancora probabile che la Banca ridurrá il suo programma di acquisti mensili, ipotizzando che l'economia Usa resti sulla strada giusta, e il mercato non dovrebbe temerlo, perchè dimostrerebbe appunto che la ripresa è sulla buona strada", aggiunge l'esperto.

I verbali della riunione del Fomc di fine aprile hanno riportato che alcuni funzionari della Fed vogliono iniziare a discutere un piano per ridurre il massiccio programma di acquisto di obbligazioni in una delle prossime riunioni. "Un certo numero di partecipanti ha suggerito che, se l'economia continuasse a fare rapidi progressi verso gli obiettivi" di stabilitá dei prezzi e piena occupazione, "potrebbe essere appropriato a un certo punto nelle prossime riunioni iniziare a discutere un piano per regolare il ritmo degli acquisti di asset", si legge nelle minute.

I verbali hanno mostrato un generale accordo tra i funzionari sulla necessitá di continuare a sostenere l'economia con tassi di interesse prossimi allo zero e acquisti di obbligazioni.

"Mentre assistiamo alla ripresa dell'inflazione, il mercato azionario è attraversato da scosse di assestamento. Crediamo siano tre i driver che ci permettono di determinare se l'aumento dell'inflazione stia impattando positivamente l'economia o meno: il livello iniziale di inflazione, la velocitá alla quale aumenta e infine i fattori che ne sostengono la crescita. In linea generale, in un contesto post-pandemico l'aumento dell'inflazione ha generalmente un effetto positivo e sano sull'economia, poichè ne rimette in moto gli ingranaggi rimasti fermi a lungo", commenta Marco Oprandi, Head of Cross Asset Solutions di Cirdan Capital.

"Uno dei motivi per cui crediamo che l'inflazione sia un elemento positivo", spiega l'esperto, "riguarda la sostanziale crescita 'sincronizzata' del mercato azionario, che infatti tende ad assorbire integralmente l'inflazione stessa. Il mercato azionario a partire da novembre ha registrato ottime performance, piú per i titoli ciclici che per quelli growth. Mentre le azioni growth (ossia quelle azioni che sono 'sopravvalutate' rispetto al proprio valore di bilancio, generalmente le technology companies) hanno perso lo slancio di cui hanno goduto durante la prima fase della pandemia, quelle cicliche (che hanno sofferto maggiormente sotto il periodo pandemico) sono quelle che beneficiano maggiormente dalla ripresa economica. Infatti, la performance positiva delle azioni cicliche è supportata dall'impennata dalle curve di rendimento, dall'incremento del prezzo delle commodity (ad esempio la soia ed il rame). Stimiamo che, nel settore delle cicliche, le azioni che stanno maggiormente performando siano quelle appartenenti al settore bancario e a quello energetico. Infatti, per entrambi i settori crediamo ci sia un'importante opportunitá di ripresa economica ancora non realizzata, che sostanzialmente rappresenterebbe anche un buono strumento per coprirsi dal rischio dell'aumento dell'inflazione".

"In contropartita, stimiamo che le growth non beneficerebbero così a lungo della crescita del mercato, soprattutto a causa della loro intrinseca long duration (la duration in un investimento azionario rappresenta il tempo necessario affinchè il titolo ripaghi, con i dividendi, il capitale investito inizialmente). Pertanto, in questo scenario non solo stimiamo che le azioni cicliche siano profondamente sottovalutate rispetto al loro valore in bilancio, ma sono anche quelle che beneficeranno maggiormente nel lungo termine dalla ripresa economica", conclude l'esperto.

pl

paola.longo@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

May 20, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)