ROMA (MF-DJ)--Più fondi al fisco, alla sanità, alle pensioni, al reddito da cittadinanza, al sostegno delle imprese e contro il caro-bollette. Sono le principali misure che saranno contenute nella legge di bilancio che ammonterà a circa 23,4 mld, pari all'1,245% del Pil. E' quanto si evince dalle tabelle contenute nel Documento programmatico di bilancio trasmesso dal Ministero dell'Economia a Bruxelles. Nel Dpb si precisa inoltre che "ulteriori misure straordinarie di sostegno ai lavoratori e alle imprese colpite dalle conseguenze della pandemia saranno celermente introdotte se ne ricorrerà l'esigenza".

Il documento evidenzia che gli ultimi dati disponibili indicano un "miglioramento" del quadro di finanza pubblica per l'anno in corso. Il monitoraggio delle entrate versate con F24 e acquisite a tutto settembre, comprensive anche delle imposte in autoliquidazione dei contribuenti Isa posticipati al 15 settembre, indica che "il gettito definitivo per il 2021 potrà essere superiore alle stime della Nadef per 800 milioni circa". Anche i contributi sociali evidenziano risultati più favorevoli rispetto a quanto scontato nelle stime Nadef. Conseguentemente, "la previsione delle entrate contributive per l'anno in corso è rivista al rialzo, rispetto alla Nadef, per 300 milioni circa". Se dal lato delle entrate i dati reali superano le previsioni, la stima del Pil "sconta un rallentamento della crescita congiunturale nel quarto trimestre 2021". Tra i possibili fattori di "freno" ci sono il prezzo del petrolio, "più elevato in confronto alla previsione di aprile"; il rincaro del gas naturale e dell'energia elettrica, l'aumento dell'inflazione che "sottrae potere d'acquisto alle famiglie ed accresce i costi di produzione delle imprese". Inoltre "le carenze di materiali e componenti che si stanno manifestando a livello globale".

Alla riforma del fisco, per ridurre il carico a famiglie e imprese saranno destinati nel 2022 circa 6 miliardi (0,317% del Pil) di nuovi fondi. A queste risorse vanno aggiunti i 2 miliardi giá stanziati lo scorso anno. Sono inoltre previsti circa 700 milioni in piú per il 2023 e circa 225 milioni nel 2024. Al reddito di cittadinanza saranno destinati circa 800 milioni di euro nel 2022 come misure di integrazione. Alla riforma degli ammortizzatori sociali saranno destinati nel 2022 altri 1,5 mld di euro.

Con l'obiettivo di sostenere le imprese il governo ha stanziato 4 miliardi nel 2022 e 2 miliardi nel 2023. Le misure vanno dalla proroga degli incentivi fiscali collegati a Transizione 4.0, al sostegno in favore dell'internazionalizzazione, alle nuove risorse per il fondo di garanzia Pmi.

Per la "flessibilità del sistema pensionistico", quindi per superare quota 100, sono previsti 601 milioni nel 2022, 451 milioni nel 2023, 507 milioni nel 2024. Contro il caro-bollette sono previsti 2 miliardi nel 2022 e altrettanti nel 2023. Circa 2 miliardi di euro saranno destinati al "rilancio degli investimenti dello Stato e delle amministrazioni locali in particolare per gli investimenti pubblici, sia a livello locale sia centrale, per migliorare la rete infrastrutturale del Paese e supportare il sistema economico". Ammonta a circa 1,3 miliardi di euro lo stanziamento per il 2022 in favore delle Regioni, in particolare per il trasporto pubblico locale.

Il Dpb prevede complessivamente circa 4 miliardi nel 2022 per un incremento, rispetto al 2021, del Fondo sanitario nazionale di 2 miliardi l'anno fino al 2024, per il finanziamento del fondo per l'acquisto di farmaci innovativi, e l'acquisto di vaccini per il Covid 19 e farmaci.

La legge di bilancio conterrá la proroga "dei bonus per ristrutturazioni edilizie, riqualificazione energetica, mobili, sisma,

verde". Lo stanziamento aggiuntivo è minimo, meno di 40 milioni, nel 2022, mentre nel 2023 sono previsti circa 500 milioni che salgono a due miliardi e mezzo nel 2024. In manovra dovrebbe poi trovare posto la proroga delle garanzie e delle esenzioni di imposte per facilitare l'acquisto della prima casa per i giovani, al momento in vigore fino

alla metà del 2022. La misura è valutata insieme alla strutturalitá del

congedo di paternità a 10 giorni e a nuove risorse per asili nido e

scuole dell'infanzia. A tutte queste misure per la famiglia sono destinati circa 400 milioni nel 2022.

alu/vs

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October 20, 2021 12:27 ET (16:27 GMT)