ROMA (MF-DJ)--Il settore del trasporto aereo riparte con decisione: è quanto emerge dal primo report semestrale elaborato dall'Enac.

Nel primo semestre dell'anno il volume dei passeggeri è infatti quattro volte quello dei primi sei mesi del 2021: non sono ancora le condizioni pre-pandemia, sottolinea l'Enac, ma la tendenza appare positiva. Rispetto all'anno scorso si registra un incremento di passeggeri trasportati del 314%. Sono più che raddoppiati anche i movimenti, vale a dire il numero di decolli ed atterraggi negli aeroporti italiani.

La fase di ripresa del traffico consente anche di analizzare l'evoluzione dello scenario "competitivo", provando a intercettare il mutamento delle strategie commerciali dei vettori che stanno optando per un differente posizionamento sulle direttrici del traffico

internazionale. Ecco perché Enac ha ritenuto utile elaborare un'apertura delle principali direttrici del traffico di linea e charter (origine destinazione Italia verso/da le principali aeree geografiche mondiali) al fine di segnalare quali siano le aree che stanno trainando maggiormente la ripresa e, al contrario, di quelle che evidenziano ancora un consistente gap rispetto al traffico registrato sino al 2019.

Nel complesso, i dati elaborati da Enac indicano che mancano circa 20 milioni di passeggeri all'appello per pareggiare il risultato del 2019: un -23,5% rispetto al primo semestre di 3 anni fa. Il risultato è comunque condizionato dai primi mesi dell'anno, in cui erano ancora in vigore stringenti restrizioni per poter volare.

Dalle tabelle emerge che a trainare la ripresa, oltre al mercato domestico, c'è il boom di partenze e arrivi dalle Americhe, ma anche la ripresa dei collegamenti con le destinazioni ad est dell'Europa: Medio Oriente e Asia. Complessivamente, il numero di passeggeri trasportati da e verso destinazioni extraeuropee, totalizza un +588% che restituisce la fotografia di una rinnovata voglia di viaggiare.

rov


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August 03, 2022 12:02 ET (16:02 GMT)