ROMA (MF-DJ)--E' necessario fare dei progressi sui pagamenti transfrontalieri. Con l'eccezione dell'Ue, i sistemi di pagamento cross border sono ancora troppo lenti, troppo costosi e meno accessibili di quelli nazionali. Lo ha detto il governatore, Ignazio Visco, aprendo i lavori di un webinar sui sistemi di pagamento organizzato dalla Banca d'Italia nell'ambito delle iniziative della presidenza italiana del G20.

"I pagamenti cross boder sono più lenti, meno trasparenti e meno accessibili di quelli domestici, dato anche il numero di stakeholder coinvolti. Tuttavia -ha precisato il governatore- negli ultimi anni hanno assunto una crescente rilevanza, vista l'importanza nel commercio internazionale, del turismo internazionale, e con le migrazioni e le rimesse degli immigrati".

Visco ha ricordato come i miglioramenti su questo fronte siano stati al centro dell'agenda internazionale per molti anni, eppure "l'efficienza dei sistemi cross border appare peggiorata rispetto ai pagamenti interni, dove i miglioramenti sono stati enormi". Solo alcuni sistemi cross border, come quelli dell'Ue, riescono a beneficiare dei tanti progressi che sono arrivati dal fronte del digitale. Quest'anno, però, "sotto la presidenza italiana sono stati messi a segno progressi sostanziali, nonostante le difficoltà dovute al Covid, di cui il maggiore forse è nei target specifici su costi e accessibiltà che puntano ad essere un obiettivo condiviso di una visione comune".

Il G20, ha continuato il governatore, si è dotato di una road map su questo tema, anche se "raggiungere un giusto equilibrio tra intervento pubblico e iniziativa privata non è affatto evidente".

Quanto all'euro digitale, il componente del board della Bce Fabio Panetta, ha spiegato che i lavori della fase esplorativa e preparatoria "ci terranno penso molto impegnati per i prossimi due anni".

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September 27, 2021 12:17 ET (16:17 GMT)