ROMA (MF-DJ)--L'incertezza derivante dall'emergenza sanitaria, nel corso del 2020, ha determinato un marcato rallentamento dei processi negoziali, registrando alla fine dell'anno solo otto accordi di rinnovo, meno di un quinto degli oltre cinquanta contratti scaduti a inizio anno. A fine dicembre i contratti in attesa di rinnovo sono 49 e coinvolgono circa 10,0 milioni di dipendenti (l'80,9% del totale), 300 mila lavoratori in piú rispetto al dato di fine settembre.

Lo rileva l'Istat, precisando che la quota di dipendenti in attesa di rinnovo non è mai scesa sotto l'80% e la dinamica retributiva, che ha fatto registrare una variazione dello 0,6%, appare in deciso rallentamento rispetto al - modesto - incremento dell'anno precedente. La crescita delle retribuzioni è stata sostanzialmente stabile per il settore privato, mentre è progressivamente diminuita, fino ad annullarsi nel secondo semestre dell'anno, per il pubblico impiego.

Nel 2020 l'indice delle retribuzioni orarie è cresciuto dello 0,6% rispetto all'anno precedente. Anche l'indice mensile delle retribuzioni

contrattuali registra un aumento tendenziale dello 0,6% rispetto a

dicembre 2019, pur restando invariato rispetto a novembre; in particolare, l'aumento ha raggiunto lo 0,8% per i dipendenti dell'industria, lo 0,7% per quelli dei servizi privati ed è stato nullo per la pubblica amministrazione.

Nel dettaglio, gli aumenti tendenziali piú elevati riguardano il

settore del credito e assicurazioni (+2,2%), l'edilizia (+1,6%),

l'estrazioni minerali ed energia e petroli (entrambi +1,4%); nessun

incremento per l'agricoltura, il commercio, le farmacie private, le

telecomunicazioni e la pubblica amministrazione.

Alla fine di dicembre 2020, continua l'Istat, i contratti collettivi

nazionali in vigore per la parte economica (24 contratti) riguardano il

19,1% dei dipendenti - circa 2,4 milioni - con un monte retributivo pari

al 19,8% del totale. Nel corso del quarto trimestre 2020 è stato recepito

il solo accordo del legno e prodotti in legno ed è scaduto quello

dell'edilizia.

I contratti in attesa di rinnovo a fine dicembre 2020 sono 49 e

coinvolgono circa 10,0 milioni di dipendenti (l'80,9% del totale), 300

mila lavoratori in piú rispetto al dato di fine settembre. Il tempo medio

di attesa di rinnovo, per i lavoratori con contratto scaduto, nel corso

del 2020 è aumentato, passando da 11,8 mesi a gennaio a 20,1 mesi a

dicembre.

liv

(END) Dow Jones Newswires

January 29, 2021 09:03 ET (14:03 GMT)