ROMA (MF-DJ)--L'incertezza legata alle prospettive di crescita in

rallentamento per il prossimo anno, rende cauti consumatori e imprese che

producono beni di consumo e che si aspettano una riduzione dei prezzi.

Lo rileva l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia

italiana relativa al periodo novembre-dicembre 2022. La produzione

industriale italiana, a novembre, ha registrato un`ulteriore flessione

congiunturale (-0,3%) di entitá minore rispetto alle variazioni negative

dei due mesi precedenti. Il calo è stato diffuso a tutti i settori con

l`eccezione di quello dei beni strumentali. Il mercato del lavoro a

novembre è stato contraddistinto da una lieve diminuzione di occupati e

disoccupati e da un aumento marginale degli inattivi. Il tasso di

disoccupazione è rimasto stabile al 7,8%.

La decelerazione delle spinte inflazionistiche innescata dall'orientamento restrittivo della politica monetaria nei principali

Paesi e dalla moderazione dei prezzi dei prodotti energetici ha

caratterizzato lo scenario internazionale di fine anno. A dicembre,

l'indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) ha mostrato un moderato

rallentamento anche se il differenziale con l'area euro si è ampliato

ulteriormente, superando i 3 punti percentuali, per effetto della maggiore crescita in Italia dei listini dei beni energetici

e degli alimentari.

La fiducia di consumatori e imprese, a dicembre, è aumentata per

il secondo mese consecutivo. Le famiglie hanno evidenziato attese

positive sulla situazione economica del Paese, inclusa la

disoccupazione, mentre tra le imprese i giudizi e le aspettative

sono migliorati nelle costruzioni e nei servizi di mercato.

alu

fine

MF-DJ NEWS

1315:06 gen 2023


(END) Dow Jones Newswires

January 13, 2023 09:07 ET (14:07 GMT)