ROMA (MF-DJ)--Obiettivo decollo 1* luglio per Ita, la newco di Alitalia, in tempo per intercettare i segnali di ripresa del traffico aereo post Covid, malgrado la volatilitá dei mercati. Lo ha annunciato Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Italia trasporto aereo spa, durante un'audizione alla Camera.

I vertici di Ita hanno incontrato la Iata "per tutti gli aspetti

regolatori sul rilascio del codice per l'emissione dei biglietti" perchè

"ingaggiati per la preparazione del lancio il 1* di luglio", ha proseguito Lazzerini confermando anche incontri con l'Enac per "l'acquizione del certificato e di licenza di operatore aereo".

Il piano di Ita è solido e regge, ha continuato Lazzerini che ha

"sviluppato 14 scenari diversi e fatto 12 meeting virtuali con le varie

direzioni Ue con una concentrazione da marzo ad oggi. E' stato fatto tanto lavoro e ora siamo in una fase di attesa per i prossimi passi che il governo deciderá di portare avanti con Bruxelles. L'aspetto positivo è

che il ritorno degli investimenti dell'azionista, in tutti i 14 scenari

sviluppati, è sempre superiore al costo del capitale quindi il piano è

solido e, anche quando si peggiora per sottoporlo a stress, il piano

regge", ha evidenziato l'a.d.

Per chiarire la portata della trattativa con l'Antitrust Ue guidata da

Margrethe Vestager, Lazzerini ha snocciolato alcuni numeri: "abbiamo

mandato 236 risposte ad altrettante domande fatte dalla direzione

concorrenza che non erano banali sul nostro piano industriale. Abbiamo

mandato 40 documenti e tra questi anche quello sulle rotte per i prossimi

cinque anni, con tariffa media, costo medio, e profitto medio".

Quindi, "stiamo lavorando per predisporci alla fase operativa" di Ita,

ha assicurato il presidente di Ita, Francesco Caio, durante l'audizione.

"Il nostro azionista, il governo, è attualmente impegnato in un dialogo

con l'Ue, con la Commissione e stiamo supportando questo negoziato

fornendo tutti i necessari elaborati che derivano dalle indicazioni

dell'Unione europea circa la necessitá di adeguare il nostro piano alla

discontinuita" e questo è "oggetto di un impegno non indifferente" per il

team di Ita.

Intanto, in Italia "abbiamo avuto accesso alla data room di Alitalia in

amministrazione straordinaria e abbiamo indicato la nostra diponilibitá

ad avviare un negoziato da portare a compimento solo a valle della

chiusura del negoziato con l'Ue e le delibere necessarie ad un aumento di

capitale di Ita. Sono attivitá molto impegnative", ha proseguito Caio

escludendo il debutto di un'azienda mini. "Non abbiamo e non ipotizziamo

un'azienda mini ma che parta necessariamente allineata con la capacitá

del mercato di assorbire il mercato e con prospettiva di crescita", ha

sottolineato.

Il piano di Ita è "ancorato sulla ripresa del mercato dopo la

pandemia". La newco ha fatto vari incontri con il gruppo Lufthansa e Air

France-Klm e le interlocuzioni stanno andando avanti. "Per fine giugno

concluderemo i negoziati e poi sceglieremo quale sará la migliore scelta

strategica, industriale e commerciale", ha annunciato Lazzerini secondo il quale in Ita deve "continuare ad esserci la parte aviation, handling e

manutenzione. E' fondamentale che le 3 aree d'azienda rimangano sotto

l'egida di Ita". Lo schema del piano industriale di Ita "non è cambiato,

potrá cambiare di qualche rotta ma non cambia il fatto che l'azienda

debba mantenere intatto il perimetro di competenze per garantire un lancio sicuro".

Nei cieli europei "c'è un segnale di ripresa ma i mercati sono ancora

volatili e anche in previsione della ripresa per l'estate c'è uno spazio

abbastanza vuoto lasciato sul nostro territorio", preso di mira

soprattutto dai vettori low cost di Ryanair, EasyJet, Wizzair, ha

lamentato Lazzerini.

Infine, il top manager ha ricordato che i lavoratori da mesi trattati

"come se fossero la causa del disastro di Alitalia, non prendono lo

stipendio, e questa è una situazione tragica".

pev/liv

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April 27, 2021 12:08 ET (16:08 GMT)