ROMA (MF-DJ)--La decisione del Movimento 5 Stelle di non votare il decreto aiuti alla Camera rischia di far ulteriormente salire la tensione nel governo. Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha definito la mossa "irresponsabile" e ha chiesto al presidente del Consiglio, Mario Draghi, una verifica di governo, per capire quali sono le forze che sostengono l'esecutivo.

"Oggi il Movimento 5 Stelle, dopo un logorio politico prossimo all'accanimento, ha deciso di disconoscere un provvedimento fondamentale per il Paese, come il dl aiuti, e si appresta a non votarlo alla Camera dei deputati dopo aver dato la fiducia al governo. Si tratta di un atto di schizofrenia politica e soprattutto di un vulnus grave che rende palese un deficit di responsabilitá e serietá. I 5 Stelle hanno deciso di giocare sulla pelle dell'Italia nell'illusione di ricavarne un dividendo di consensi. È inaccettabile", ha sottolineato Berlusconi.

"Chiediamo al presidente Mario Draghi di sottrarsi a questa logica

politicamente ricattatoria e di prendere atto della situazione che si è

creata. Così come siamo stati responsabili nel far nascere il governo

Draghi, altrettanto lo saremo nell'ultimo scorcio di legislatura. Ecco perchè chiediamo che ci sia una verifica della maggioranza al fine di comprendere quali forze politiche intendano sostenere il governo, non a fasi alterne e per tornaconti elettorali, ma per fare le riforme e

tutelare gli interessi degli italiani", ha concluso il presidente di Forza Italia.

Le parole di Berlusconi arrivano dopo l'intervento in aula alla Camera del capogruppo del M5s, Davide Crippa, che ha annunciato la non partecipazione del Movimento al voto. "Il nostro sostegno al governo è stato esplicitato con il voto di fiducia, la scelta del voto di oggi è dettata da questioni puntuali, di merito e di metodo", ha puntualizzato, sottolineando che "questo decreto contiene misure importanti a sostegno di famiglie e imprese con interventi certamente utili pur se non risolutivi. Qualche passo in avanti è stato fatto e lo abbiamo sostenuto. Ma il decreto aveva una finalitá chiara: non abbiamo trovato una spiegazione razionale nella forzatura fatta in Consiglio dei ministri e in Parlamento inserendo la questione dell'inceneritore di Roma collegandolo al Giubileo del 2025". Anche sul Superbonus "ci aspettavano decisamente di piú. Occorre intervenire immediatamente, senza se e senza ma", ha precisato Crippa.

Il dl aiuti ha comunque ottenuto il via libera da parte della Camera con 266 voti favorevoli e 47 contrari. Il testo passa ora al Senato, dove si dovra' votare il via libera definitivo al provvedimento, con tanto di fiducia.

liv


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July 11, 2022 12:02 ET (16:02 GMT)