ROMA (MF-DJ)--"Confermiamo le guidance che abbiamo dato al mercato e che sono delle guidance importanti". Lo ha detto l'amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, rispondendo a una domanda sull'andamento del gruppo nel 2021 a margine dell'evento "G20-L'Italia per lo Spazio".

In merito all'andamento delle aerostrutture, Profumo ha riferito che "è

un settore complesso, sappiamo che Boeing ha dato dei rate di produzione

recentemente che sono piú bassi di quanto non fossero in passato, per

via di problemi che hanno con altri fornitori, non con Leonardo. Abbiamo

dei segnali positivi in altre aree sempre del settore aerostrutture, per

esempio Atr. Stiamo seguendo con grande attenzione questo mondo ma come

dico sempre è un mondo relativamente piccolo rispetto alla grande

Leonardo, che come si è visto dal 2020 e dal primo semestre di quest'anno

ha risposto molto bene alla pandemia".

Nel corso del suo intervento alla conferenza, Profumo ha evidenziato che "le risposte" alle sfide che riguardano il settore spaziale "le possiamo dare solo in ottica europea. Dobbiamo avere la capacitá di creare un sistema cooperativo multilaterale che ci consenta di mettere insieme le nostre forze per affrontare le nuove sfide".

"Gli elementi economici in movimento sono spaventosi - ha proseguito - Nel 2020 sono stati investiti 70 miliardi nell'economia dello spazio, di cui 12 in Europa. Gli Usa coprono il 60% dell'investimento e nessuno di noi ha la capacitá di competere in modo unitario". Profumo ha poi ricordato le iniziative di successo europee in tema spaziale, quali Galileo e Copernicus: "quando uniamo le forze possiamo fare qualcosa di assolutamente unico".

"Lo spazio è un settore strategico a livello globale" e "uno strumento diplomatico per il rafforzamento delle alleanze", ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, aggiungendo che "l'Italia si profila bene. Abbiamo una piena economia nel settore spaziale e siamo tra i Paesi leader in Europa e nell'Esa. Il Paese è ricco di aziende leader nel settore e grazie al Pnrr può puntare a rafforzare il ruolo di protagonista nello scenario europeo e mondiale".

Giorgetti ha sottolineato che "ci vogliono regole piú precise in questo campo. Il settore dello spazio è, per molti aspetti, meno regolamentato rispetto all'aeronautica e alla difesa".

"Le leggi spaziali nazionali - ha spiegato il ministro - devono rispettare trattati internazionali come l'Outer Space Treaty, le convenzioni internazionali e le linee guida delle Nazioni Unite in materia di Debris Mitigation. Tali trattati, convenzioni e linee guida non sono vincolanti, e, sul piano strettamente operativo o commerciale, lasciano molto spazio di manovra nella definizione di leggi spaziali nazionali. Il numero di paesi che si dota di una propria legge spaziale al fine di perseguire attivitá operative e di attirare investimenti e operazioni anche da aziende e operatori stranieri, aumenta sempre piú, creando delle challenge regolamentari che vanno monitorate e gestite in maniera appropriata a livello nazionale".

rov

(END) Dow Jones Newswires

September 21, 2021 09:00 ET (13:00 GMT)