ROMA (MF-DJ)--Ancora attive moratorie (ex lege e volontarie) per un valore complessivo di circa 71 miliardi, a fronte di circa 630.000 sospensioni accordate. Superano quota 189 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le Pmi. Attraverso 'Garanzia Italia' di Sace i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 27,4 miliardi di euro, su 2.936 richieste ricevute.

Sono questi i principali risultati della rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere l'attuazione delle misure a sostegno della liquiditá adottate dal Governo per l'emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d'Italia, Abi, Mcc e Sace.

Bankitalia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l'attuazione delle misure governative relative ai decreti legge 'Cura Italia' e 'Liquidita, le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di dati preliminari, riferiti al 13 agosto, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di circa 71 miliardi, pari a circa il 26% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 280 miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a circa 630 mila richiedenti, tra famiglie e imprese. L'importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie concesse per vari motivi, tra cui il venire a scadenza di una parte di esse.

Le moratorie attive a favore di societá non finanziarie riguardano prestiti per circa 55 miliardi. Per quanto riguarda le Pmi, sono ancora attive sospensioni ai sensi dell'art. 56 del DL 'Cura Italia' per poco meno di 52 miliardi. La riduzione di circa 2 miliardi è in parte ancora riconducibile alla mancata richiesta di proroga da parte dei debitori (il DL "Sostegni bis" prevede la possibilitá per il debitore di richiedere la proroga della moratoria, limitatamente alla quota capitale, fino alla fine del 2021). La moratoria promossa dall'ABI riguarda al momento 2 miliardi di finanziamenti alle imprese.

Sono attive moratorie a favore delle famiglie a fronte di prestiti per 12 miliardi di euro, di cui 4 per la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini). Le moratorie dell'Abi e dell'Assofin rivolte alle famiglie riguardano prestiti per circa 1 miliardo.

Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d'Italia, si stima che le richieste di finanziamento pervenute agli intermediari ai sensi dell'art. 13 del DL Liquiditá (Fondo di Garanzia per le Pmi) fino al 13 agosto siano pari a 1,80 milioni, per un importo di finanziamenti di circa 160 miliardi. Sono stati erogati prestiti a fronte di circa il 93% delle domande.

Mise e MCC segnalano che sono complessivamente 2.305.707 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia Pmi nel periodo dal 17 marzo 2020 al 25 agosto 2021 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 189,3 miliardi di euro.

In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti 'Cura Italia' e 'Liquidita sono 2.292.777 pari ad un importo di circa 188,1 miliardi di euro. Di queste, 1.166.681 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro per un importo finanziato di circa 22,7 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l'esito definitivo dell'istruttoria da parte del Gestore e 556.209 garanzie per moratorie di cui all'art. 56 del DL Cura Italia per un importo finanziato di circa 15,1 miliardi. Al 26 agosto 2021, sono state accolte 2.292.450 operazioni, di cui 2.279.751 ai sensi dei Dl 'Cura Italia' e 'Liquidita.

Salgono a circa 27,4 miliardi di euro, per un totale di 2.936 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell'ambito di "Garanzia Italia", lo strumento di Sace per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19. Di questi, circa 8,9 miliardi di euro riguardano le prime dieci operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Decreto Liquiditá, relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro.

Crescono inoltre a 18,4 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 2.926 richieste di Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e societá di factoring e leasing.

pev

(END) Dow Jones Newswires

August 26, 2021 12:01 ET (16:01 GMT)