ROMA (MF-DJ)--Quota 100 è costata 9 mld sui 19 mld stanziati. Lo ha riferito il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, intervenendo

al convegno "Pensioni, 30 anni di riforme".

"Sono 286.000 le domande di Quota 100 accolte a fine marzo: due terzi a favore dell'uomo e un terzo in favore delle donne", ha detto Tridico, precisato come "la spesa rideterminata dai vari decreti è stata di due terzi inferiore e, nel triennio 19-21, si è speso circa 10 mld su 19 stanziati". Si tratta di soldi "giá mandati al Mef, non sono risorse disponibili nelle casse dell'Istituto", ha chiarito Tridico.

"Il completamento della riforma che aspettiamo da trent'anni" dovrebbe prevedere "una flessibilitá spinta sull'aspettativa di vita e sui lavori che facciamo", ha proseguito il presidente dell'Inps definendola la "grande riforma, ciò che si attende".

"Mi rendo conto che questo richiede tempo e largo consenso", ha aggiunto, ma alla portata c'è "un altro binario in cui bisogna realizzare

riforme piú urgenti, soprattutto alla scadenza di Quota 100, allargando

la possibilitá di pensionamento ai lavoratori fragili e ai disoccupati

anziani".

Un'altra ipotesi di intervento, ha precisato il numero uno dell'Inps, potrebbe prevedere la divisione della pensione in due quote, una parte

retributiva e l'altra contributiva. In particolare, secondo Tridico, si potrebbe prevedere un anticipo pensionistico con solo parte contributiva a 62/63 anni e 20 anni di contributi: Il resto - la quota retributiva - la si otterrebbe a 67 anni.

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it

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April 26, 2021 13:16 ET (17:16 GMT)