ROMA (MF-DJ)--Prevale il nome di Giuseppe Conte nell'avvio di consultazioni coi Gruppi parlamenetari al Quirinale. Il solo che dice No al Conte Ter è +Europa-Azione che, con Emma Bonino, chiede discontinuità mostrando disponibilità "a discutere di contenuti con un nuovo prensidente incaricato, europeista e riformatore".

Dopo l'incontro con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, Bonino ha parlato della necessitá di un "Governo con una maggioranza politica solida" con un "progetto inclusivo, aperto a forze e rappresentanze profondamente europeiste". La maggioranza, secondo Bonino, potrebbe essere una riedizione di quella che al Parlamento europeo ha sostenuto la nomina di Ursula Von Der Layen a presidente della Commissione: Pd, M5S, Leu e Forza Italia.

Il Gruppo Parlamentare "Per le Autonomie (Svp-Papp, Uv)" del Senato e il Gruppo Misto di Palazzo Madama sono, invece, compatti per il Conte Ter. "Pensiamo che un Governo Conte ter è soluzione che si presta meglio, è quasi giá sul tavolo", ha dichiarato Julia Unterberger delle Autonomie, "non pensiamo che è il momento dei veti incrociati; c'è una maggioranza che funzionava, si devono chiarire. Il Conte ter pensiamo sia la soluzione piú semplice".

"Abbiamo con molta chiarezza esposto a presidente della Repubblica la nostra convinzione, la nostra indicazione, che è quella del presidente Conte", ha detto Loredana De Petris, del Gruppo Misto, "riteniamo

indispensabile e necessario rafforzare intorno al presidente uscente la

maggioranza, certamente allargarla su contenuti molto chiari che non sono quelli di affrontare l'emergenza ma anche portare a compimento il Recovery". Per De Petris, "un cambio di interlocuzione potrebbe portare gravi danni al Paese" nel confronto in Europa, anche se, precisa, "il nostro giudizio sulla affidabilitá di Iv è abbastanza critico".

Dal neo Gruppo "Europeisti-Maie-Centro Democratico", il senatore Ricardo Merlo sottolinea che a guidarlo sono "due principi fondamentali: il primo è l'europeismo, il secondo è che il nostro punto di riferimento è il premier Conte, l'unica soluzione per andare avanti con questa legislatura".

A chi gli chiede come procede l'arruolamento di altri senatori, dopo la retromarcia del forzista Luigi Vitali, Merlo replica: "noi non pensiamo a una campagna per allargare il nostro gruppo, parliamo con tutti i nostri colleghi per allargare la maggioranza, senza escludere nessuno".

Bruno Tabacci, del gruppo Misto della Camera e tessitore dei responsabili, afferma che "l'obiettivo è dar vita a una maggioranza stabile, guardando anche a quel che c'è in Europa. In questo contesto un

reincarico a Conte ci sembra necessario, è l'unico punto di equilibrio in

questa legislatura".

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it

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January 28, 2021 09:44 ET (14:44 GMT)