In assenza di significative statistiche economiche, gli investitori si sono concentrati principalmente sui comunicati aziendali e, come spesso accade, tendono a vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto. Nonostante alcuni moniti dei principali banchieri centrali sulla futura direzione dei tassi d’interesse di riferimento, il mercato azionario, soprattutto quello statunitense, si mostra in salute, come l'S&P 500 che ha registrato nuovi massimi storici.

Tuttavia, il messaggio inviato dai tassi di interesse non deve essere preso alla leggera. La scorsa settimana, vi abbiamo informato che il superamento del 4,07% sul decennale americano avrebbe segnato la fine del trend discendente iniziato lo scorso ottobre. Ebbene, questo allentamento è stato proprio accompagnato da un forte rialzo del mercato azionario. Privato di questo sostegno, il mercato dovrà trovare nuove basi (oltre all'IA?) se vuole continuare il suo rally al rialzo. Nel frattempo, le prossime resistenze da monitorare sui tassi sono rispettivamente al 4,23/25% prima del 4,40/43%, con il picco massimo del 4,60% che abbiamo evidenziato nel nostro scenario centrale per l'anno 2024.

Taux
Fonte: Bloomberg