Autorità:"Entro 3 mesi Tim/Fibercop comunichi sui contratti'

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 09 mag - Da un lato garantire il recupero "adeguato" dei costi da affrontare negli investimenti sulla rete in fibra; dall'altro puntare a certezza e trasparenza sull'accesso ai servizi passivi, ovvero fibra spenta, per gli operatori concorrenti di Tim. Sono tra le indicazioni che la Commissione Ue ha mandato all'Agcom nel parere con cui ha dato via libera al provvedimento dell'Autorità che regola il mercato dell'accesso alla rete di Tim per il 2024-28, poi approvato dal consiglio presieduto da Giacomo Lasorella.

Anche in vista della prossima valutazione, successiva alla notifica delle separazione di Tim, la Commissione Ue "invita l'Agcom a riconsiderare il suo approccio" e "a garantire che siano assicurati un adeguato recupero dei costi e il mantenimento degli incentivi alla migrazione verso i servizi ftth (fibra fino alla casa, ndr)", si legge nel parere della Commissione all'Agcom, visionato da Radiocor.

Il provvedimento approvato, dopo il parere, dall'Autorità prevede, tra l'altro, la deregolamentazione per alcune aree del Paese, l'alleggerimento dei vincoli per altre e afferma come l'intero mercato centrale dell'accesso all'ingrosso sembra pronto alla deregolamentazione. Per la rete passiva secondaria (il cosiddetto semi-Gpon) l'Autorità ha confermato l'obbligo di accesso a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie.

In particolare, il parere della Ue interveniva sui contratti per i servizi passivi. "La Commissione - si legge - prende atto dell'approccio flessibile dell'Agcom ai contratti di accesso esistenti per i prodotti passivi, che consentono ai richiedenti l'accesso di condividere parte del rischio di investimento attraverso prezzi di accesso all'ingrosso differenziati in base al livello di impegno scelto. Tale approccio deve tuttavia tenere conto delle tempistiche e dei processi già intrapresi in relazione al regime di coinvestimento di Tim, da cui tali contratti derivano. La Commissione osserva inoltre che gli investimenti in accesso passivo da parte di operatori alternativi garantiscono un ambiente competitivo più stabile e diversificato e dovrebbero pertanto essere promossi".

Alla luce dei commenti della Commissione, l'Agcom ha sostanzialmente definito, nel provvedimento approvato, la procedura delle tempistiche per comunicare le offerte, sempre nell'ottica di assicurare la non discriminazione tra operatori. Si legge nella delibera di Agcom pubblicata sul sito, infatti, che occorre "definire tempistiche specifiche che assicurino maggiore certezza e trasparenza dell'offerta da parte di Tim/FiberCop dei servizi passivi su rete Ftth secondo gli schemi contrattuali prescelti". Per l'Agcom, "entro tre mesi" dall'approvazione del provvedimento, Tim/FiberCop "deve comunicare all'Autorità e pubblicare sul proprio sito lo/gli schema/i contrattuale/i (esempio combinazione di volumi e formule tariffarie di accesso), proposto/i al mercato (sottostanti ai contratti conclusi -- eventualmente rinegoziati -- o da concludere). Entro il medesimo termine Tim/FiberCop deve comunicare all'Autorità i contratti conclusi per la vendita dei servizi SemiGpon e collegamenti P2P. Successivamente, ogni tre mesi, Tim/FiberCop deve comunicare all'Autorità ogni altro eventuale contratto che avrà stipulato (indicando lo schema contrattuale sottostante) nonché eventuali ulteriori schemi contrattuali che intende proporre al mercato che dovranno essere pubblicati sul sito dell'operatore".

A inizio anno Fibercop, la società di Tim di cui Kkr detiene una quota e che confluirà nella Netco acquistata dal fondo americano, aveva inviato, secondo quanto riportata dalla stampa, una lettera agli operatori per avviare il processo di rinegoziazione dei contratti per l'accesso ai servizi passivi. Ma gli operatori avevano contestato che non ci fossero le premesse per una rinegoziazione.

Sim

(RADIOCOR) 09-05-24 17:58:54 (0615) 3 NNNN


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May 09, 2024 11:59 ET (15:59 GMT)