ROMA (MF-NW)--Dalla Sicilia all'Arabia Saudita con l'ambizione di crescere in altri mercati internazionali. Tmp Group, tech-media company specializzata nello sviluppo di strategie di comunicazione, advertising, digital marketing ed eventi ad alto contenuto tecnologico, lo scorso 9 ottobre ha sottoscritto un accordo di fornitura esclusiva con Events Zone, società che si occupa della gestione di grandi eventi con sede a Riyad. «L'Arabia Saudita è un mercato che offre possibilità di sviluppo molto alte e con una crescente domanda di servizi ed eventi di alta qualità», sottolinea a Milano Finanza l'ad di Tmp Group, Roberto Rosati. «Basti pensare che nel 2022 sono state organizzate 372 fiere, un numero destinato a crescere del 37% quest'anno». L'accordo non solo permetterà alla società di sviluppare relazioni commerciali, dopo quelle a Londra, Parigi e Tokyo, con partner strategici locali, ma anche «di stringere accordi con la clientela istituzionale di Events Zone, frutto di intese con il governo saudita», continua Rosati, al lavoro sul posto per interfacciarsi con soggetti internazionali già presenti nel Paese e con nuovi possibili partner locali. «Prima si comincia, meglio è. La visibilità è alta su nuovi accordi strategici e duraturi, anche nel mondo dello sport dove l'Arabia Saudita investe molto. E il vantaggio potrebbe essere doppio: in futuro potrebbe investire in eventi in Italia», dice, stimando benefici sul bilancio dell'azienda già nel 2024.

L'intesa con Events Zone arriva dopo quella stretta nei mesi scorsi in Spagna con Hub of Brands per il settore del Web 3.0, quindi Intelligenza Artificiale, Metaverso e Nft. Un altro mercato «favorevole perché il governo spagnolo sta investendo molto in contenuti audio, entertainment e canali streaming», spiega il manager, anticipando il lancio di nuovi progetti nel breve termine sul terreno spagnolo, ma senza sbilanciarsi sui dettagli. In Italia, dove il gruppo conta quattro sedi, la società resta aperta all'assunzione di personale giovane e al passo con le soluzioni tecnologiche che il mercato continua a sfornare. Rosati non esclude maggiori investimenti nella sede di Roma per cavalcare il settore Media&Entertainment, atteso in crescita del 4,9% al 2025, ancora di più il mercato della realtà aumentata e virtuale (+36,9% al 2028, secondo PwC).

In parallelo alla crescita organica c'è anche quella per linee esterne. «Ci interessano molto i mercati inglese, francese e tedesco. In futuro guarderemo anche a quello statunitense», continua il manager, annunciando un'acquisizione entro fine anno: «una società con un fatturato più modesto del nostro (6,5 milioni nel 2022 e 3,3 milioni nel primo semestre del 2023, ndr), ma con un buon tasso di crescita. La short list è ampia», precisa, lasciando intendere che i target nel mirino non sono solo in Italia. D'altra parte, ricorda, «abbiamo deciso di quotarci all'Egm» il 2 febbraio 2023 «perché vogliamo crescere in fretta. Non stiamo dormendo» come, invece, fa il titolo che lo scorso 3 ottobre ha aggiornato i minimi dalla quotazione (l'azienda ha raccolto 4,3 milioni tramite l'Ipo) a quota 4,65 euro.

red


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October 16, 2023 03:49 ET (07:49 GMT)