MILANO (MF--DJ)--Il ruolo dell'enogastronomia nel turismo è profondamente cambiato, tanto da essere un driver fondamentale nella scelta di un viaggio. Aumentano gli italiani che (in vista delle riaperture) pensano a viaggi esperienziali tra natura, sport ed enogastronomia. La Valtellina per le sue caratteristiche, si posiziona tra le mete turistiche di tendenza essendo un brand amato ed apprezzato, in Italia e all'estero.

Il turismo in valle ha registrato una crescita costante negli ultimi 10 anni. Nel 2019 il boom ha toccato +18,6% degli arrivi e +24% delle presenze (che si attestano a 3.724.98) e, anche in un'estate atipica come quella del 2020, la Valtellina ha vantato, in netta controtendenza, un record di presenze e fatturato (Fonte: elaborazione Polis su rilevazione Istat).

La Valtellina è un luogo che gli italiani non solo conoscono ma visitano molto spesso: 6 su 10 ci sono stati almeno una volta di passaggio e 1 su 2 ci ha trascorso una vacanza. Non solo, è molto conosciuta anche da chi di non ci è mai stato (solo l'8% non ne ha mai sentito parlare). Lo svela la ricerca "Bresaola della Valtellina IGP anima del suo territorio", realizzata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina in collaborazione con Doxa, svolta a febbraio su un campione di 1000 persone tra i 18 e i 74 anni.

Due le attività preferite durante le vacanze in Valtellina che restano nella memoria dei turisti: lunghe passeggiate nella natura (80%) e la degustazione di prodotti tipici enogastronomici (74%).

La Bresaola della Valtellina IGP è il prodotto più noto (conosciuto da 8 italiani su 10: il 78%). È inoltre il prodotto che meglio si identifica con il territorio. Gli italiani riconoscono il legame tra Valtellina, enogastronomia e la Bresaola della Valtellina IGP. Durante un soggiorno in valle la Bresaola IGP è il prodotto tipico più apprezzato: il preferito da 7 italiani su 10.

Proprio per omaggiare il legame indissolubile tra la Valtellina e il salume tipico IGP, prosegue una nota, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina IGP ha realizzato "Destinazione Bresaola", la campagna che vivrà sul territorio per tutto il mese di luglio attraverso una guida pocket: 10 percorsi di trekking (di diverse difficoltà e durata ma adatti a tutti) tra la Valtellina e la Valchiavenna in abbinamento a 10 panini, firmati dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina e resi vivi e immortalati dal foodblogger Alex Li Calzi.

La Bresaola della Valtellina IGP inoltre ha un'alta notorietà in generale: addirittura il 91% degli intervistati si dichiara un intenditore.

"Questa campagna è un omaggio al territorio, di cui la Bresaola della Valtellina IGP è diretta espressione - afferma Franco Moro, Presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina - un mix di natura, storia, cultura e tradizione che definisce l'identità locale e che vive nel nostro salume tipico. Il legame con il territorio è quello che il Consorzio sta celebrando, costruendo e raccontando da tanti anni e coincide con la missione dell'IGP. Sapere che gli italiani riconoscono il valore di questo legame e dell'IGP è motivo di orgoglio ed è una cosa positiva scoprire che chi viene in Valtellina e assaggia la bresaola IGP nel suo luogo di produzione, scopre in maniera più forte tutto quello che c'è dietro il nostro prodotto, diventando un consumatore più affezionato. Oggi, dopo un anno non facile per il nostro comparto, che, come tanti altri settori, ha risentito della pandemia, siamo qui tenaci e proattivi, pronti ad assecondare con la nostra attività, i primi segnali di ripresa, confidando nel fatto che il turismo ritorni a stimolare lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio. È una campagna che guarda al futuro con ottimismo e determinazione e appena sarà possibile allentare le misure di restrizione e stabilizzare le riaperture, anche i consumi di bresaola torneranno a crescere, vista la fiducia e l'apprezzamento che il consumatore riserva al nostro prodotto unico nel suo genere".

Da segnalare inoltre che durante gli ultimi 12 mesi, caratterizzati dai vari lockdown e limitazioni ai pasti fuori casa, il consumo di Bresaola della Valtellina IGP è aumentato per il 19% degli intervistati (e per il 29% dei più giovani), contro il 72% per cui il consumo di prodotto certificato è rimasto comunque invariato.

com/fus

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April 29, 2021 12:01 ET (16:01 GMT)