(di Luca Carrello - milanofinanza.it)

MILANO (MF-DJ)--Quaranta milioni di euro l'anno. È questa la cifra che l'Italia potrebbe spendere ogni anno per la manutenzione degli yacht russi sequestrati dopo l'approvazione delle sanzioni. A riportare la stima è Bloomberg, che cita alcune fonti al corrente della situazione. Nelle mani delle autorità italiane ci sono almeno quattro superyacht, uno dei quali - secondo gli Stati Uniti - apparterrebbe proprio al presidente Vladimir Putin.

L'imbarcazione legata allo zar russo si chiama Scheherazade. È dotata di due eliporti e di una piscina che può essere trasformata in pista da ballo: il suo valore si aggira intorno ai 650 milioni di dollari. Costerebbe invece 550 milioni uno degli altri superyacht sequestrati dall'Italia: si tratta del più grande yacht a vela al mondo, dotato di un albero maestro più alto del Big Ben di Londra e persino di una capsula di osservazione subacquea in vetro.

Considerato il calibro delle due imbarcazioni, si spiegano i costi di manutenzione così elevati riportati da Bloomberg. Mantenere uno yacht in navigazione, ogni anno, può costare dal 10% al 15% del suo valore, cifra che schizza quando la nave rimane ancorata in porto. Ma le somme rimangono da capogiro anche a voler adottare stime più prudenti. Infatti, nella più rosea delle ipotesi, quella che limita i costi di manutenzione al 3% del valore di un'imbarcazione, Stati Uniti e Italia dovranno comunque spendere più di 50 milioni di dollari ogni anno per mantenere le flotte di megayacht russi sotto sequestro.

MF-DJ NEWS

0718:30 nov 2022


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November 07, 2022 12:31 ET (17:31 GMT)