MILANO (MF-DJ)--In vista della Giornata internazionale per porre fine all'impunità per i crimini contro i giornalisti, il 2 novembre, l'alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, e la vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta.

"Poche settimane fa, Maria Ressa e Dimitri Mouratov hanno ricevuto il Premio Nobel per la Pace 2021 come riconoscimento dei loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione. Con le loro segnalazioni, hanno scoperto violazioni dei diritti umani, corruzione e abuso di potere, mettendo così a rischio le loro vite. Sfortunatamente, le storie e le voci di molti giornalisti indipendenti continuano a essere messe a tacere in tutto il mondo, anche nell'Ue. I giornalisti affrontano un numero crescente di minacce e attacchi, inclusi omicidi nei casi più tragici", si legge nella dichiarazione.

Borrell e Jourva hanno aggiunto che "i giornalisti indipendenti tutelano la libertà di espressione e garantiscono l'accesso all'informazione per tutti i cittadini. Contribuiscono alle fondamenta della democrazia e delle società aperte. Che sia in patria o in tutto il mondo, l'impunità per i crimini contro i giornalisti deve finire".

"Proteggeremo i giornalisti, non importa dove si trovino. Continueremo a sostenere un ambiente mediatico libero e diversificato, sostenendo il giornalismo collaborativo e transfrontaliero e affrontando le violazioni della libertà dei media. Non c'è democrazia senza libertà e pluralismo dei media. Un attacco ai media è un attacco alla democrazia", hanno concluso.

cos

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November 01, 2021 11:20 ET (15:20 GMT)