(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 24 gen - Garantire che tutti gli stati membri dispongano di un meccanismo di controllo, con norme nazionali meglio armonizzate; individuare un ambito settoriale minimo entro il quale tutti gli stati devono controllare gli investimenti esteri; estendere il controllo Ue agli investimenti degli investitori Ue che sono controllati in ultima analisi da individui o imprese di un paese extra-Unione europea. Sono questi i punti qualificanti della proposta per la revisione del regolamento attuale resa nota oggi dalla Commissione europea, che ha presentato un "pacchetto" per la sicurezza economica europea che comprende tre "libri bianchi" e una raccomandazione ai governi, con il quale viene sancito l'intimo collegamento tra economia e sicurezza continentale per affermare quella che viene correntemente chiamata "autonomia strategica". Una svolta di tipo "americano" anche se Bruxelles ribadisce l'obiettivo di fondo di mantenere mercati aperti. La responsabile della concorrenza Margrethe Vestager ricorda che "la sicurezza economica della Ue si basa sul consolidamento del nostro vantaggio tecnologico evitando fughe indesiderate di tecnologie. C'è bisogno di un approccio comune alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie con potenziale a duplice uso (civile e militare) per rafforzare la nostra competitività e resilienza. Ma occorre anche ridurre i rischi della cooperazione internazionale in modo efficace e proporzionato, unendo le forze per garantire la possibilità di cooperare in modo responsabile, in modo aperto e sicuro".

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 24-01-24 12:20:05 (0330)NEWS,EURO 3 NNNN


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January 24, 2024 06:20 ET (11:20 GMT)