MILANO (MF-DJ)--Il Senato statunitense ha confermato Antony Blinken come segretario di Stato, dopo aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che avrebbe mantenuto un approccio duro nei confronti della Cina e rafforzato le relazioni con gli alleati statunitensi.

Blinken è stato confermato con 78 voti a favore e 22 contrari. E' il quarto membro del gabinetto del presidente Joe Biden a ottenere l'approvazione del Senato dopo la direttrice dell'Intelligence nazionale Avril Haines, il segretario alla Difesa Lloyd Austin e la segretaria al Tesoro Janet Yellen.

Questi quattro candidati erano praticamente indiscutibili e sono stati confermati con un ampio sostegno bipartisan. Altre nomine, tra cui Neera Tanden come direttrice dell'Ufficio Gestione e Bilancio, Samantha Power a capo dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale e Alejandro Mayorkas come segretario alla Sicurezza Interna, dovrebbero invece affrontare una maggiore opposizione da parte dei repubblicani sul loro operato durante l'amministrazione Obama e, nel caso di Tanden, sulle sue critiche esplicite fatte contro i politici repubblicani.

Mayorkas ha ottenuto la conferma da parte della Commissione per la Sicurezza Interna del Senato ieri con 7 voti a favore e 4 contrari. Non è ancora chiaro quando si terrà il voto nell'aula del Senato, con i repubblicani nella Commissione Giustizia che chiedono una seconda audizione per Mayorkas prima che sia confermato.

L'amministrazione Biden ha già intrapreso diversi passi di politica estera, tra cui rientrare nell'accordo sul clima di Parigi e decidere di chiedere un rinnovo quinquennale dell'accordo New Start sul controllo delle armi nucleari con la Russia.

Durante l'audizione di conferma di Blinken il 19 gennaio, i repubblicani della Commissione per le Relazioni Estere del Senato hanno criticato l'approccio all'Iran e alla Cina durante l'amministrazione Obama, quando Blinken era vicesegretario di Stato.

"L'Iran è un disaccordo molto ampio che abbiamo", ha detto il senatore repubblicano Jim Risch, presidente della Commissione per le Relazioni Estere del Senato, prima del voto di ieri, spiegando che "ci sono persone da entrambe le parti che hanno reali riserve sul tornare" nell'accordo sul nucleare del 2015 con l'Iran e le potenze mondiali.

Pochi minuti dopo Risch, che ha sottolineato le ampie qualifiche nominate per l'incarico e le molte aree in cui è d'accordo con Blinken, ha votato con la maggior parte dei repubblicani a favore della sua conferma.

Blinken ha assicurato ai membri della Commissione che il presidente Biden è impegnato a impedire all'Iran di ottenere un'arma nucleare e ha anche detto che si sarebbe consultato con i legislatori su qualsiasi ritorno degli Stati Uniti nell'accordo sul nucleare, che l'ex presidente Donald Trump ha abbandonato.

"Ci consulteremo assolutamente con voi e non solo con coi. E' anche di vitale importanza che ci impegniamo sul decollo, non sull'atterraggio, con i nostri alleati e con i nostri partner nella regione per includere Israele e i Paesi del Golfo", ha detto Blinken durante l'audizione.

Per quanto riguarda la Cina, Blinken ha sostenuto l'approccio più duro di Trump, sebbene non gli strumenti utilizzati dalla precedente amministrazione. "Dobbiamo iniziare avvicinandoci alla Cina da una posizione di forza, non di debolezza", ha detto, aggiungendo che gli Stati Uniti dovrebbero lavorare con alleati e organizzazioni internazionali, difendere i diritti umani e investire nel settore della difesa per scoraggiare qualsiasi aggressione.

In una nuova amministrazione con una vasta esperienza di politica estera tra i consiglieri senior, Blinken detiene una risorsa chiave: un rapporto di quasi vent'anni con Biden che gli permetterà di negoziare con alleati e avversari sostenuto dalla piena autorità della Casa Bianca.

In qualità di segretario, Blinken deve rivedere e potenzialmente revocare una serie di decisioni politiche e misure sanzionatorie istituite dall'ex segretario di Stato Mike Pompeo e dall'ex segretario al Tesoro Steven Mnuchin durante le loro ultime settimane in carica.

"L'esperienza e la competenza di Blinken sono necessarie per iniziare a riparare i danni e ricostruire il dipartimento di Stato", ha detto il senatore Bob Menendez del New Jersey, il massimo democratico della Commissione, citando quella che ha definito una mancanza di responsabilità della leadership politica negli ultimi quattro anni.

cos

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January 27, 2021 04:27 ET (09:27 GMT)