MILANO (MF-DJ)--Il segretario del Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen incontrerà l'alto funzionario cinese Liu He questa settimana, mentre le due superpotenze cercano di riaccendere una relazione che rappresenta gran parte dell'attività economica mondiale, ma che è diventata tesa su temi come l'accesso alla tecnologia, la politica commerciale e Taiwan.

La coppia si incontrerà mercoledì a Zurigo, dove Yellen si fermerà in vista di un tour multinazionale in Africa che mira in parte a contrastare l'influenza cinese sul continente. Liu, che dovrebbe dimettersi dal suo incarico a marzo ma è vicino al presidente cinese Xi Jinping, dovrebbe partecipare al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. Le due parti hanno concordato di incontrarsi in un Paese terzo mentre sono entrambe all'estero.

Gli alti funzionari statunitensi e cinesi hanno ricominciato a incontrarsi solo di recente dopo che la Cina ha interrotto gran parte delle comunicazioni a seguito della visita dell'allora presidente della Camera Nancy Pelosi a Taiwan lo scorso anno. Il presidente Biden e il leader cinese Xi Jinping a novembre hanno concordato di riprendere i contatti tra alti funzionari e, secondo quanto riferito da fonti a conoscenza dei fatti, Yellen sta pensando di recarsi in Cina dopo la visita del segretario di Stato Antony Blinken il mese prossimo.

Il rinnovato impegno arriva mentre entrambi i Paesi cercano di ricalibrare i rapporti con il loro principale rivale geopolitico. I funzionari cinesi si stanno muovendo per cercare di rivitalizzare la loro economia e ammorbidire la retorica nei confronti di Washington, mentre gli Stati Uniti e Yellen stanno esaminando i rischi percepiti per la sicurezza nazionale nella tecnologia cinese, cercando anche di evitare danni a un motore della crescita economica globale.

"Il segretario Yellen ha una grande sfida", ha dichiarato Matt Goodman, vicepresidente senior per l'economia presso il Center for Strategic and International Studies, un think tank di Washington. "Da un lato sostenere la crescita e dall'altro essere forte per la necessità degli Stati Uniti di proteggere la nostra sicurezza nazionale".

Lo scorso anno gli Stati Uniti hanno imposto ampi controlli sulle esportazioni di semiconduttori, un passo volto a ostacolare la capacità della Cina di sviluppare le proprie capacità militari. L'amministrazione Biden sta lavorando a un ordine esecutivo per controllare gli investimenti statunitensi in alcuni settori tecnologici cinesi, compresi i semiconduttori avanzati.

Con i controlli sulle esportazioni in atto e le potenziali restrizioni agli investimenti in uscita, alcuni funzionari del Tesoro temono che le misure possano rallentare l'accesso cinese alla tecnologia anche per normali scopi commerciali. Secondo fonti, Yellen, che ha spinto affinché le società statunitensi diventino meno dipendenti dalla Cina, è preoccupata che la Cina possa vendicarsi contro l'economia statunitense. Se i funzionari cinesi considerano le politiche statunitensi troppo punitive, potrebbero interrompere l'accesso degli Stati Uniti a beni come i pannelli solari, ad esempio.

"Le agenzie di difesa e di intelligence avranno spesso opinioni più restrittive su queste questioni rispetto al Tesoro", ha affermato Mark Sobel, un ex funzionario del Tesoro che è il presidente statunitensi dell'Official Monetary and Financial Institutions Forum, un think tank. "La macroanalisi del Tesoro comprende bene che ci sono ricadute, ricadute e interdipendenze, e questi sono problemi che devono essere gestiti per l'economia globale".

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(END) Dow Jones Newswires

January 16, 2023 09:18 ET (14:18 GMT)