MILANO (MF-DJ)--L'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, ha deciso di allentare una serie di divieti di viaggio imposti per far fronte alla diffusione del Covid-19 e richiederà ai cittadini stranieri in arrivo negli Stati Uniti di mostrare il certificato vaccinale in base alle nuove regole volte in parte ad alleviare la crescente frustrazione tra gli alleati europei.

Le nuove restrizioni sostituiranno una serie di divieti di viaggio imposti durante l'amministrazione Trump che limitano i viaggi negli Stati Uniti dall'Europa e dalla Cina e sono stati successivamente ampliati a Brasile, Sud Africa e India. Biden ha subito pressioni da parte dei politici europei e delle principali compagnie aeree affinchè revocasse le restrizioni.

L'annuncio è arrivato mentre gli Stati Uniti stanno affrontando un contraccolpo diplomatico in Europa a seguito del caotico ritiro dall'Afghanistan e di un accordo per la sicurezza che gli Usa hanno siglato con l'Australia e il Regno Unito, che ha turbato le relazioni di Washington con la Francia.

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha discusso venerdì delle restrizioni ai viaggi con Philippe Etienne, l'ambasciatore francese negli Stati Uniti, secondo un alto funzionario dell'amministrazione, il quale ha spiegato che le considerazioni diplomatiche hanno avuto un ruolo nella decisione di revocare le restrizioni, sottolineando però che la misura è stata guidata dalla scienza.

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha affermato che Biden dovrebbe parlare al telefono con il presidente francese, Emmanuel Macron, nei prossimi giorni. Biden si è recato a New York ieri per partecipare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e i leader europei avevano pianificato di insistere con lui sulla revoca dei divieti.

Secondo le nuove regole, i cittadini stranieri dovranno esibire la prova della vaccinazione e un test negativo per il Covid-19 effettuato entro tre giorni dalla partenza per gli Stati Uniti, ha dichiarato ieri Jeff Zients, il coordinatore della risposta al coronavirus della Casa Bianca.

La nuova politica per i viaggi entrerà in vigore all'inizio di novembre. La Casa Bianca ha informato i funzionari dell'agenzia alla fine della scorsa settimana sul fatto che avrebbe introdotto il cambiamento, dopo settimane di incertezze su come procedere, ha detto una persona che ha familiarità con la questione.

Per chi proviene da Paesi che sono stati soggetti a divieti, la nuova politica è la prima opportunità di viaggiare negli Stati Uniti da un anno e mezzo. La misura fa sì anche che le persone che arrivano da Paesi a cui era stato consentito viaggiare negli Stati Uniti ora dovranno essere vaccinate prima dell'arrivo.

La nuova politica è stata accolta con favore da Thierry Breton, il commissario per i Mercati interni dell'Unione europea, che ieri era a Washington per incontrare Zients. "E' una decisione logica, visto il successo della campagna di vaccinazione europea", ha affermato su Twitter.

Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), la percentuale di adulti completamente vaccinati nell'Ue è del 71,8%, rispetto al 65,7% di adulti completamente vaccinati negli Stati Uniti, in base ai dati dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).

Le compagnie aeree e altre compagnie di viaggio hanno spinto per mesi per allentare le restrizioni che hanno decimato alcuni dei mercati più redditizi ma i funzionari del settore hanno affermato che l'annuncio di ieri era inaspettato la scorsa settimana e i dettagli su come verranno implementate le politiche non sono ancora stati elaborati.

I viaggi dagli Stati Uniti all'Europa sono aumentati quest'estate quando i Paesi europei hanno iniziato a consentire agli americani di arrivare ma il traffico non è andato in entrambe le direzioni a causa dei divieti statunitensi. Secondo Cirium, un fornitore di dati sull'aviazione, il numero di voli passeggeri dal Regno Unito agli Stati Uniti è diminuito del 76% quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2019. I voli dall'Europa agli Stati Uniti sono diminuiti del 67% nello stesso periodo.

I dirigenti delle compagnie aeree hanno affermato che accoglierebbero con favore l'obbligo del vaccino per i viaggi internazionali se ciò significasse la riapertura dei confini. Diverse compagnie aeree su entrambe le sponde dell'Atlantico hanno accolto con favore l'annuncio di ieri, definendolo una pietra miliare importante che aiuterà a stimolare la ripresa economica.

"I nostri clienti dovrebbero ora sentire che il mondo si sta riaprendo", ha dichiarato in una nota Sean Doyle, amministratore delegato di British Airways.

"La scienza ci dice che le vaccinazioni abbinate ai test sono il modo più sicuro per riprendere i viaggi", ha detto un portavoce di Delta Air Lines e United Airlines Holdings ha dichiarato di essere pronta a implementare i nuovi requisiti.

Le restrizioni di viaggio sono state una delle prime misure dell'amministrazione Trump l'anno scorso per arginare la diffusione del coronavirus e cercare di tenerlo fuori dagli Stati Uniti. Le restrizioni vietavano ai cittadini stranieri che avevano recentemente trascorso del tempo in Europa, Regno Unito, Cina e alcuni altri Paesi da entrare negli Usa.

L'ex presidente Donald Trump aveva cercato di consentire la ripresa dei viaggi dall'Europa e dal Regno Unito prima di lasciare l'incarico ma l'amministrazione Biden in arrivo aveva deciso di lasciare le restrizioni in vigore a causa di un'ondata di casi e dell'arrivo di nuove varianti più contagiose lo scorso inverno.

Biden ha resistito per mesi alle richieste dei funzionari europei e delle compagnie aeree di revocare le restrizioni ma alla fine ha messo insieme diversi gruppi di lavoro che hanno lavorato dietro le quinte per analizzare le varie opzioni.

L'Unione europea ha reimposto il divieto di viaggio ai viaggiatori non essenziali provenienti dagli Usa alla fine di agosto dopo aver consentito agli americani vaccinati e non vaccinati di arrivare nel continente durante la stagione turistica estiva dal primo luglio. Tuttavia, in pratica, la maggior parte dei Paesi dell'Ue ha continuato a consentire agli americani di recarsi nel continente se riusciranno a dimostrare di essere stati vaccinati.

I cittadini statunitensi che sono completamente vaccinati dovranno comunque dimostrare di essere risultati negativi al tampone entro tre giorni dalla partenza per gli Stati Uniti in base alle nuove regole.

Gli americani non vaccinati saranno soggetti a requisiti per i test più severi e dovranno fornire la prova di un test negativo effettuato un giorno prima del loro viaggio negli Usa, ha affermato Zients. Dovranno anche fare di nuovo un test per il Covid-19 una volta arrivati negli Stati Uniti. Le nuove regole si applicheranno alle persone che si recano negli Stati Uniti in aereo.

Nel quadro della nuova serie di regole, le compagnie aeree dovranno implementare sistemi per essere in grado di effettuare il tracciamento dei contatti di tutti i passeggeri in arrivo negli Stati Uniti. Questo è qualcosa a cui i vettori si erano opposti nei primi mesi della pandemia, ma nei mesi successivi molti avevano adottato misure per raccogliere più informazioni di contatto dei clienti su base volontaria.

I funzionari delle compagnie aeree statunitensi hanno affermato però di non credere che l'obbligo della vaccinazione debba essere implementato per i viaggi nazionali, sostenendo che sarebbe troppo difficile dal punto di vista logistico verificare la prova della vaccinazione nel breve periodo che passa tra i frequenti voli nazionali.

cos

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September 21, 2021 02:53 ET (06:53 GMT)