Il tasso di crescita è stato molto più veloce delle previsioni degli economisti, pari al 6,6%, secondo un sondaggio Reuters, e superiore alla crescita rivista dell'8,1% del trimestre precedente.

Il settore manifatturiero, che nell'ultimo decennio ha rappresentato solo il 17% della terza economia asiatica, ha registrato un'espansione dell'11,6% su base annua nel trimestre di dicembre, rispetto al 14,4% rivisto dei tre mesi precedenti.

Il settore agricolo, che rappresenta circa il 15% dell'economia da 3.700 miliardi di dollari, ha subito una contrazione dello 0,8%, rispetto alla crescita dell'1,6% del trimestre di settembre.

COMMENTO

THAMASHI DE SILVA, ASSISTENTE ECONOMISTA PER L'INDIA, CAPITAL ECONOMICS, LONDRA

Guardando al futuro, prevediamo che l'attività economica si modererà nei prossimi trimestri, ma dovrebbe comunque rimanere eccezionalmente forte, il che limiterà la necessità di un allentamento della politica per un po' di tempo.

I dati più tempestivi sull'attività, come l'indice flash PMI (purchasing managers' index), suggeriscono che l'economia ha iniziato alla grande anche il 2024. Riteniamo che lo slancio possa affievolirsi un po'; è probabile che i consumi delle famiglie si moderino in seguito all'inasprimento delle restrizioni sui prestiti non garantiti e il contesto globale poco brillante potrebbe pesare ulteriormente sulle esportazioni.

Detto questo, qualsiasi rallentamento della crescita sarà lieve, soprattutto perché la spinta infrastrutturale del Governo probabilmente sosterrà l'attività. Questo limita la necessità immediata di tagli dei tassi. Riteniamo che la Reserve Bank of India inizierà ad allentare la politica solo nel terzo trimestre del 2024, molto più tardi rispetto alla maggior parte degli altri principali mercati emergenti.

UPASNA BHARDWAJ, CAPO ECONOMISTA KOTAK MAHINDRA BANK, MUMBAI

La forte revisione al rialzo del PIL arriva a fronte di una revisione al ribasso dei dati dell'anno fiscale 23 e di un rafforzamento degli investimenti e delle esportazioni nette nell'anno fiscale 24, ma con un ritardo nei consumi.

La cosa più interessante è che le stime del valore aggiunto lordo per l'anno fiscale 24 sono state lasciate invariate, mentre il PIL è nettamente aumentato.

RADHIKA RAO, ECONOMISTA SENIOR, DBS BANK, SINGAPORE

Il PIL reale ha registrato una forte sorpresa al rialzo con l'8,4%, segnalando che l'India continua a crescere a un ritmo più veloce rispetto alle economie regionali e principali, portando la media dell'anno fiscale fino al 24esimo anno al di sopra dell'8%.

La crescita degli investimenti è al posto di guida, in quanto una spinta guidata dall'offerta aiuta l'economia ad assistere a una ripresa non inflazionistica, mentre i consumi sono cresciuti a un ritmo moderato.

I rischi per le prospettive sono principalmente esogeni, con un peggioramento inaspettato della situazione geopolitica e movimenti volatili delle materie prime.

Il rapporto sulla crescita robusta probabilmente rafforzerà l'ottimismo della Banca centrale sulle prospettive, rafforzando la sua preferenza a mantenere le condizioni politiche rigide.